La festa patronale per la comunità di Strudà rappresenta uno dei momenti più importanti dell’anno, ma quest’anno purtroppo i festeggiamenti non si potranno svolgere come molti fedeli e devoti avrebbero voluto.
Il parroco don Mino Arnesano, si è comunque rivolto con fiducia e speranza alla sua comunità: “Siamo giunti, nonostante il periodo che ha segnato noi e il mondo, a vivere i giorni tanti cari al nostro popolo strudese, i giorni della nostra protettrice. Rispettando tutte le normative, vogliamo vivere questo momento comunitario che ci fa sperimentare ancora una volta la presenza di protezione di Maria nostra Madre e di tutti noi suoi figli, e che ci invita sempre più a vivere come veri fratelli. Maria SS. della Neve continui a vegliare su Strudà e sul mondo”.
Domani, 5 agosto, si terrà in Piazza Vittorio Veneto la solenne celebrazione presieduta dal parroco, al termine della quale la banda “Città di Sava” eseguirà alcuni inni mariani, mentre alle 8 e alle 10 30 le celebrazioni si terranno in chiesa madre. Sono previsti anche i festeggiamenti civili, se pur in tono minore rispetto allo scorso anno a causa dell’emergenza coronavirus.
Le vie del paese, infatti, saranno addobbate dalla ditta di luminarie “De Cagna” e “Illumin’Art”, è previsto inoltre un suggestivo spettacolo pirotecnico.