In tanti, nella comunità di Strudà, vivono la tradizione della “focara” come un momento di devozione, di tradizione e di rispetto per il proprio paese.

Anche in questa prima parte del 2021, nonostante l’emergenza sanitaria, nell’aria si respira un clima caratterizzato dal legame con la Vergine Maria, protettrice della frazione di Vernole. “Anche quest’anno Strudà non ha voluto mancare all’annuale appuntamento con la Madonna, vivendo questi giorni di preparazione in maniera intensa e partecipata. Questo 19 gennaio è un giorno diverso rispetto agli altri anni, in particolare con la messa delle 18, presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia, al quale la comunità vuole rivolgere l’attenzione per una parola di speranza e di fiducia” ha comunicato don Mino Arnesano, parroco di Strudà, che conclude “la festa sarà un momento intimo ma allo stesso tempo comunitario, ci sarà un simbolico falò proprio perché non venga meno la tradizione, il resto vivremo una atmosfera propriamente familiare che la Vergine Maria sprigionerà per i nostri fedeli e per il nostro paese”.

L’accensione del falò prenderà vita subito dopo la messa presieduta dall’arcivescovo, mentre i fedeli, nel rispetto della normativa vigente, seguiranno l’evento dalla parrocchia o da casa.