La comunità di Arnesano, sì prepara a vivere il suo giorno più importante di tutto l'anno, il sabato della solenne Discesa della Croce, memoriale dell'evento prodigioso di ben 175 anni fa, quando per la prima volta, all'alba dell'8 maggio, il simulacro di Gesù Crocifisso fu sceso dall'altare e portato in processione per le vie del paese.

L'allora borgo di Arnesano, che contava 1450 abitanti, verso la metà di aprile del 1848, fu colpito dal morbo letale di peste o tifo, che causò decine di decessi. L'arciprete don Luigi Briganti, ormai stremato dall'imperversare della morte nel piccolo paese, correndo da una casa all'altra per portare il viatico, rischiando in primis lui, di essere colpito dal morbo letale, in preda alla disperazione, all'alba del 8 maggio 1848, tornato in chiesa dopo aver portato l'ennesimo viatico ai moribondi, alzò gli occhi al Crocifisso, ed esclamò: "Oh Signore, in Te solo è la salute e la salvezza, salva il tuo paese e il tuo popolo". Don Luigi fece suonare le campane a festa, che da giorni suonavano a morto, facendo accorrere il clero e il popolo di Arnesano in chiesa madre, attratti da quel suono a quell'ora insolita ed espresse il suo desiderio di voler portare il Crocifisso per le vie del paese, unica speranza rimasta.

I sacerdoti di Arnesano presero in spalla, il santo simulacro portandolo in processione per le vie del paese, accompagnato da lacrime, grida di gioia e di dolore, canti e inni, speranza e disperazione, fede e tribolazione.

Da molte case accorsero i parenti dei moribondi, portando le lenzuola, con le quali toccavano o avvolgevano il Crocifisso e tornavano a casa coprendo i loro familiari. Un rito che ancora oggi si conserva e si celebra il giovedì precedente l'inizio della novena. Si iniziarono a vedere i primi effetti della salvezza portata da Cristo, iniziò a cessare la morte, i moribondi sanavano e si torno in chiesa elevando inni di lode e di ringraziamento al Signore, che non ha mai abbandonato Arnesano.

Domani sera, alle 21, sarà l'arcivescovo Michele Seccia, a presiedere la solenne celebrazione eucaristica, cui seguirà il tradizionale e commovente rito della Discesa della Croce. L’intero rito verrà trasmesso in diretta - per la regia di Gabriele Coppola - da Portalecce Tv (pagina Fb) e sul ch 19 di Tele Dehon.

LA DISCESA DELLA CROCE

Dalla chiesa madre di Arnesano la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia nella vigilia della solennità del SS. Crocifisso, patrono della città e, a seguire, la tradizionale “Discesa della Croce”. Regia di Gabriele Coppola.