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Con la lettura del Decreto di nomina dell’arcivescovo Michele Seccia, si è insediato ieri sera il nuovo Consiglio pastorale diocesano.

 

 

Il nuovo Consiglio si è riunito presso il Centro di pastorale e cultura “Giovanni Paolo II” a Castromediano dando inizio a un nuovo quinquennio di lavoro al fianco del clero diocesano e degli arcivescovi Michele e Angelo Raffaele che hanno accolto tutti i consiglieri, circa una quarantina, tra i consiglieri membri o nominati di diritto - secondo lo statuto - e i consiglieri votati lo scorso 8 gennaio durante l’assemblea elettiva. La prima riunione del Consiglio è stata preparata e moderata dal vicario episcopale per la pastorale, mons. Vincenzo Marinaci.

Dopo un iniziale momento di preghiera tenuto dell’arcivescovo Seccia invocando lo Spirito Santo come guida per questo nuovo cammino di servizio, e dopo la lettura del Decreto di nomina e la presentazione dei consiglieri, si è svolta la votazione per l’elezione del segretario del consiglio che ha visto ricadere la scelta sulla persona di Stefano Belfiore, segretario di Scuola diocesana di formazione teologico-pastorale e valido collaboratore di Portalecce e poi l’elezione dei due consiglieri che faranno parte con lui dell’ufficio di segreteria, Filippo Petruzzelli e Giovanni Cataldi.

Successivamente si è passato a discutere dei punti all’ordine del giorno, in primo luogo la partecipazione al cammino sinodale diocesano, per il quale è stato invitato a partecipare a questa prima riunione don Luca Bisconti, parroco della matrice di Trepuzzi e segretario dell’Equipe sinodale diocesana, che ha spiegato ai presenti l’importanza del sinodo che punta sempre di più a vedere la partecipazione attiva anche di tutti i laici alla vita della chiesa, così come ribadisce con fermezza da sempre Papa Francesco che vede una Chiesa sinodale di una comunità che ascolta, discerne e cammina insieme , e per cui è stata stabilita la totale partecipazione dello stesso Consiglio pastorale ai tavoli sinodali che si terranno i prossimi lunedì 3, 10 e 17 febbraio nella chiesa di Sant’Irene per questa fase profetica del cammino.

Il consiglio si è concluso poi con la discussione circa il trasferimento totale degli uffici della curia arcivescovile presso lo stesso Centro “Giovanni Paolo II”, così da fornirle un’organicità e una maggiore fruibilità pastorale oltre che una prospettiva futura migliore che si attui già nelle esigenze presenti della comunità, una proposta che è passata già dalla valutazione del Consiglio presbiterale diocesano ma che, come ha specificato l’arcivescovo coadiutore Panzetta, è stato ritenuto importante far valutare anche al Consiglio pastorale diocesano che ha accolto positivamente la proposta.

Comincia così questo nuovo percorso del cammino pastorale della Chiesa di Lecce in questo Anno Santo che vuole guardare con speranza al futuro della propria fede.

 

 

Photogallery di Arturo Caprioli.

 

 

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