Domenica scorsa, solennità del Corpus Domini, è stata ufficializzata una singolare amicizia tra la Casa della carità di Lecce e la delegazione di Terra d’Otranto dell’Ordine dei Cavalieri di Malta.
Una giornata significativa per suggellare l'opera così generosa di questi Cavalieri del cuore che, come "pane spezzato", si sono affacciati, in punta di piedi, alla porta della Casa con una donazione di 600 kg di pasta fresca.
Le massime autorità dell'Ordine, proventi da Taranto, i loro tanti "militanti" leccesi, hanno avuto la possibilità di stringere la mano all'arcivescovo Michele Seccia, al presidente di Fondazione Casa della carità, mons. Luigi Manca, ai collaboratori e ai tanti amici ospiti della Casa.
E la provvidenza ha permesso che la celebrazione di una nuova amicizia, stretta in nome della fede e dell'amore ai poveri, si combinasse con la presenza dei membri della Cisl di Lecce, generosamente "a lavoro", perché impegnati nella preparazione del pranzo domenicale per i 150 bisognosi quotidiani.
Foto, abbracci, sorrisi, incoraggiamenti, occhiate sincere di intesa hanno davvero legittimato una verità assoluta: la vera fraternità nasce sempre intorno ad un povero da accudire nel nome di Cristo.
Racconto per immagini di Arturo Caprioli