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Prefettura e Provincia di Lecce, insieme a Università del Salento, UST (Ufficio scolastico territoriale di Lecce) e Cesram (Centro studi relazioni adriatico mediterranee), celebrano il Giorno del Ricordo stamattina nella sala convegni dell’Istituto d’istruzione secondaria superiore “Francesco Calasso”, in via Belice,  a Lecce

La manifestazione provinciale, organizzata per ricordare le vittime delle foibe, si aprirà con i saluti del prefetto di Lecce Maria Teresa Cucinotta e del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni culturali, scolastiche ed accademiche, delle forze di polizia e delle Associazioni Combattenti e d’Arma.

Il programma prevede momenti di teatro e musica a cura degli studenti del Liceo statale “Girolamo Comi” di Tricase e del Liceo classico “Giuseppe Palmieri” di Lecce, un dialogo con Alessandro Altin, esule di seconda generazione delegato della Lega Nazionale di Trieste e Patrizia Mihaljevic, delegata Federesuli.

Durante la cerimonia, inoltre, saranno presentati il concorso internazionale “Foibe: sommersi della storia, l’etica del ricordo” promosso dall’Istituto Calasso e il progetto “Chiamata al ricordo: stranieri e senza patria”, promosso dal Cesram, in collaborazione con Provincia di Lecce, Prefettura e UST.

 

Il concorso internazionale “Foibe: sommersi della storia, l’etica del ricordo”, promosso dall’Istituto Calasso, è rivolto agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado statali e paritarie del territorio nazionale, agli studenti con cittadinanza italiana e ai discendenti di esuli italiani che frequentano istituti di ogni ordine e grado statali e paritari, in Paesi europei ed extraeuropei. Si propone di far approfondire il tema della non-violenza e dell’integrazione interculturale nel nostro Paese e nel mondo, a partire da fatti storici non ancora del tutto conosciuti, attraverso la produzione di una poesia, un articolo di giornale, un saggio breve, un elaborato scritto, originali ed inediti.

Il progetto di storia orale “Chiamata al ricordo: stranieri e senza patria” che prende avvio ora, coinvolgerà per un anno gli studenti delle scuole primarie e secondarie della provincia di Lecce che porteranno avanti il lavoro di ricerca, sotto la direzione scientifica del Cesram. Partecipano all’iniziativa il Laboratorio Didattico di Public History dell’Università del Salento, l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano - sezione di Lecce, Federesuli (Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani Fiumani e Dalmati). L’obiettivo è ricostruire, attraverso una pluralità di fonti, la storia dei profughi istriani, fiumani e dalmati accolti in Puglia, e in particolare nella provincia di Lecce, dopo il 1947.

 

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