Nel centro storico di Lequile, in una casa circondata da piante e fiori, vive una splendida nonnina di ben 103 anni, la più anziana del paese.
Si tratta della signora Donata Corvaglia, conosciuta da tutti come “Nonna Uccia”, donna dal carattere aperto, gioioso, dolce, ma anche dalla tempra forte, tenace, dalla grande fede in Dio.
La vita di nonna Uccia non è stata facile: rimane vedova all’età di 45 anni, l’improvvisa morte del marito, la lascia nello sconforto, con sette figli da accudire; dopo poco, la tragica scomparsa del figlio maggiore, a soli 23 anni, per incidente stradale, l’unico che, lavorando, riusciva a portare il pane in casa.
Lei non si perde d’animo e con tanta forza ed immenso amore per i figli, si prodiga subito: inizia a lavorare nella vicina fabbrica di tabacco e realizza in casa piccoli lavori a maglia, pur di guadagnare un gruzzoletto per sfamare gli adorati figli.
Quanti sacrifici, quanti bocconi amari! Tante le bocche da sfamare! Tante le preoccupazioni, le responsabilità di madre, ma anche tanta la fede, la speranza, l’amore!
Con umiltà e semplicità preparava il prelibato “pane cotto”, pane bagnato con qualche foglia d’alloro e un po’ di formaggio, per insaporire quel piatto povero. A lei, solo un tozzo di pane, da intingere nei piatti ormai vuoti, lasciati dai figli. Ma le bastava, per lei l’importante era saziare, pur se con piatti semplici e poveri, la sua famiglia.
Di anni ne sono trascorsi, sono arrivati i nipoti e i pronipoti, che la circondano d’affetto e così il vicinato, come lei merita. Il suo particolare ed affettuoso saluto? Un bacio sulla fronte, come benedizione.
Oggi vive serenamente i suoi fragili anni, accudita con amore dalla figlia più piccola, che ha dedicato la sua vita con sincera devozione di figlia ad una grande mamma.
La cara nonna trascorre le sue giornate racchiusa nel suo mondo, labile e lontano, lo sguardo confuso, poche le parole, il sempre presente segno della croce, un cenno con il capo, l’accenno di un sorriso…
In questo giorno speciale, tanti auguri di cuore alla grande donna e mamma, un bacio pieno d’amore e riconoscenza sulla tua fronte, “Nonna Uccia”!