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Un riconoscimento significativo per don Giuseppe Spedicato, arciprete di Monteroni e parroco della comunità “Maria SS. Assunta”. Da ieri è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

L’onorificenza gli è stata consegnata ieri mattina 2 giugno, in occasione del 73esimo anniversario della Festa della Repubblica, nel salone del Castello Carlo V dal Prefetto di Lecce, Maria Teresa Cucinotta.

Questa la motivazione redatta dal Segretario generale deella Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti: “In una società in cui, sempre più spesso, si lamenta la perdita dei valori, voi siete un modello esempleare per le vostre capacità artistiche e culturali e per il vostro spirito di servizio. Il vostro esempio positivo deve guidare la collettività e ispirare le nuove generazioni nel seguire i valori, che voi continuate a incarnare attraverso una vita di lavoro, di impegno, di responsabilità che vi rende una guida per tutti”.

Evidentimente la motivazione fa riferimento non solo al ministero sacerdotale vissuto in spirito di servizio ma anche alla poliedrica attività culturale di don Giuseppe che come si ricorderà è autore di di alcune opere teatrali – i musical su Francesco d'Assisi, su Chiara d'Assisi, su Madre Teresa di Calcutta, su Giovanni Paolo II e l'ultimo: “Processo all'Innocente – ed ha anche pubblicato una trilogia sulla sua esperienza teatrale e un libro-ricordo del suo papà, prigioniero di guerra.

Cavaliere della Repubblica è il primo livello di onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (OMRI), costituito nel 1952, per riconoscere “benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nell’impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”.

Un’onorificenza non per tutti: per essere insigniti di questo titolo occorre aver compiuto 35 anni ed essersi distinti in campo politico, artistico, lavorativo, sociale e militare. L’onorificenza può essere conferita a cittadini italiani e stranieri.

Don Giuseppe Spedicato commosso e grato così ha commentato: “Un grande onore lo si prova raramente e quando succede non si trovano parole. Mi sento così oggi, dopo aver ricevuto la pergamena da Cavaliere della Repubblica Italiana. Sono felice grato. Felice perché mi incoraggia a esprimere come cittadino i valori meravigliosamente interpretati dalla nostra Costituzione. Grato perché è un dono inaspettato e come tale, paradossalmente, rafforza la consapevolezza.
Penso che ogni traguardo è da considerare un punto di partenza e certamente non un punto di arrivo ed anche questo riconoscimento avrà per me questo significato”.

A don Giuseppe le congratulazioni di Portalecce.

 

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