Un anno fa, come oggi, il 15 giugno saliva in cielo Cecilia Bellisario, docente di religione cattolica per più di vent’anni presso la scuola media “A. Galateo” nel quartiere di Santa Rosa a Lecce.
L'altra sera la “sua” scuola l'ha ricordata con affetto e particolare emozione con la consegna della borsa di studio a lei intitolata durante la cerimonia del “Galateo d’Oro”. La cerimonia premia da ormai più di un decennio tutti i ragazzi usciti dalla scuola media che si sono particolarmente distinti nel profitto nel primo anno di scuola superiore. Ma da quest’anno, nel ricordo della professoressa Bellisario, per la prima volta è stato assegnato un premio non tanto per il profitto quanto per il comportamento.
Non gli insegnanti, non una commissione, non gli adulti, ma bensì gli stessi alunni hanno votato per il compagno da loro ritenuto più buono, più educato, più altruista e più rispettoso delle regole.
La prima edizione del premio, consistente in una borsa di studio per l’acquisto dei libri scolastici del primo superiore, voluta dalla famiglia della professoressa e finanziata da un donatore anonimo, è stato consegnato a Zhou Yi, ragazzo di 13 anni di origine cinese che con occhi pieni di emozione ha ritirato la targa e la borsa di studio dalle mani del marito della professoressa, Antonio Capoccia e del figlio Francesco.
Un ragazzino imbarazzato ma omaggiato da tutti, docenti e compagni, per la sua dolcezza e il rispetto che ha avuto in tre anni di scuola. Occhi pieni di lacrime sia per gli studenti che per tutte le docenti della scuola per questo momento che, come ha ribadito la preside dell’istituto, Marcella Rizzo, simboleggia al meglio ciò che ha rappresentato la professoressa Cecilia Bellisario per la scuola e non solo: una donna, amica, collega, madre e moglie che ha fatto della sua vita di educatrice una missione per più di metà della sua esistenza e oggi, a un anno esatto dalla sua scomparsa da questa terra, resta il ricordo commosso e affezionato di tutti coloro con cui ha saputo scambiare amore e passione cristiana.