Portalecce ha avuto il piacere di fare due chiacchiere assieme ad un giovane talento salentino del beat making, Giovanni Ascenzo in arte “GKS”. "Con la mia musica cerco di arrivare il più lontano possibile”.
Un viaggio a Praga, nelle meraviglie della città ceca. L'atmosfera che caratterizza la capitale è suggestiva. Una “magia” che, se unita alla musica, tende a creare delle vere e proprie alchimie, tra ritmo, note e composizione. Si badi bene alla parola "alchimia". Non solo un richiamo storico strettamente collegato a Praga, ma anche la fonte d'ispirazione che ha permesso ad un producer salentino di creare un progetto accattivante, fresco, legato al panorama del beat making. Lui si chiama Giovanni Ascenzo, in arte GKS.
Un genere che, dunque, sarebbe interessante conoscere ed approfondire; da qui, l'idea di parlarne con Giovanni, 27 anni, per il quale la musica è sempre stata una grande passione. E questo genere da lui praticato, chiamato proprio beat making, consiste nel comporre basi musicali riferite all'hip hop, ma soprattutto all'elettronica ed altre tipologie di suono. È proprio l'elettronica, però, una delle protagoniste di 'Alchemy', l'ultimo disco nato tra le braccia di una mistica Praga. "È stata proprio questa città a darmi l'idea principale tramite cui sviluppare 'Alchemy' - rivela Giovanni a Portalecce - durante un viaggio di piacere. Del resto, la storia parla chiaro. Qui, in passato, si praticava alchimia, che spesso si collega solo alla magia. In realtà, gli alchimisti effettuavano molti esperimenti di chimica, cercando sempre nuovi risultati. È lo stesso approccio nel momento in cui sperimento la mia musica. Provo, correggo, riprovo. E alla fine, le idee prendono forma. Anzi, prendono nota!".
"Otto brani, in media della durata di un minuto e mezzo, che per metà ricordano Praga, per l'altra invece mettono a nudo me stesso", prosegue GKS. "Non solo elettronica, ma anche wonky, hip hop classico, ambient, effetti della natura. Ho infatti 'catturato' alcuni suoni con un registratore ad alta definizione e, più avanti, hanno trovato collocazione nelle varie tracce. Tra questi, pure percussioni acustiche ed altri strumenti. Batteria, basso, sintetizzatori. Insomma, un lavoro che mi ha impegnato non poco!". Alchemy si può ascoltare sul profilo bandcamp di GKS.
L'esperienza musicale di Giovanni, però, non parte solo con Alchemy. "Tra le mie esperienze musicali, anche due singoli con il gruppo hip hop Black Lights, il progetto 'Amanita' uscito in primavera, più l'apertura di concerti di vari artisti giunti qui nel Salento". Non solo. Tra i riconoscimenti maggiori, per Giovanni, vanno elencate menzioni su blog nazionali e, addirittura, oltreoceano. Ad esempio pure "Il blog americano 'Beat Tape Co-op', tra i maggiori diffusori della cultura beat making, ha apprezzato 'Alchemy'", precisa.
Capitolo progetti futuri. Chi vuole raggiungere GKS con la sua musica? "Musicalmente parlando, intendo raggiungere tutte quelle persone che vogliono ascoltare qualcosa di nuovo, lontano dagli standard. Quanto lontano voglio arrivare? Vorrei che la mia musica raggiungesse tanto l'appassionato che vive nella mia stessa città, anche il mio vicino di casa, quanto l'ascoltatore di un altro continente. Del resto, non conto 'i kilometri', perché punto ad andare più lontano possibile!".
Foto Francesco Stabili
