Domani 22 dicembre alle 21 presso il Teatro Apollo a Lecce evento natalizio benefico a favore di Aisla Onlus a cura della Compagnia corale Just4Jesus con la direzione artistica di Tyna Maria Casalini.

“Lo sConcerto inSegna” è una produzione di corale e multidisciplinare manifestazione artistica, che desidera promuovere il mondo-uomo, la sua sacralità ed il suo inviolabile diritto alla vita. È un viaggio alla scoperta delle infinite potenzialità e ricchezze dell’uomo, maggiormente in emersione nel momento della difficoltà e capaci di trasformare la persona in com-unic-azione globale di un vissuto profondo che richiama l’altro, la società tutta ad una condivisione e com-prensione possibile e necessaria del dolore altrui, per costruire un mondo di reciprocità e ascolto.

La voce diventa specchio impalpabile dei nostri vissuti, strumento universale di espressione, comunicazione e relazione e chiunque, in qualunque condizione esistenziale, non rinuncia a comunicare.

L’evento desidera sostenere l’associazione Aisla Lecce, sensibilizzare al doloroso tema di chi è affetto da questa malattia nonché sostenere i familiari grazie anche alla partecipazione della Casa-alloggio “Piccoli passi” della Comunità Emmanuel.

Testimonial dell’evento è Francesco Sala (nel video il suo invito personale), membro della Compagnia corale Just4Jesus prima di incontrare il doloroso sentiero della malattia. Testimone di coraggio, fede e speranza per molte vite colpite dalla sua stessa malattia che, nelle sue parole e nel suo esempio, ritrovano i valori fondanti la vita e la forza per costruirla nonostante qualunque difficoltà si presenti loro dinanzi.

Seguito e apprezzato è il suo blog Sla= Sono Libero di Amare: https://iosonoliberodamare.blogspot.com/.

Al concerto verrà presentato un suo brano inedito: "Ho scelto te" il cui testo, scritto da Francesco e musicato da Tyna Maria, racconta del raggio di speranza nonostante la malattia.

“Io mi affido a te / stendi le braccia / scalda il cuore mio / Sono Libero di Amare io.

Ho scelto te / su quella croce / e il tuo dolore / è il mio amore”.

La Just è una Compagnia corale di Lecce, che sviluppa percorsi socio-pedagogico-musicali attraverso la realizzazione di brani inediti che nascono dal vissuto delle Vite che incontra. Da sempre impegnata nella Cura Sociale, perde la caratteristica quanto mai debole ed inefficace di Gospel come “stile musicale” d’oltre oceano per divenire metamorfosi creativa di un vissuto personale: i brani in repertorio sono tutti inediti, curati nel testo e nella musica dalla direttrice artistica Tyna Maria, a seguito dei suoi Laboratori di coralità emozionale che vive insieme ai suoi allievi e coristi, per rafforzare nella melodia di un canto il fluire di un profondo sentire interiore affinché diventi eco di speranza, coraggio e pace.

Tyna Maria Casalini, cantante, autrice e compositrice Christian/Gospel. Nel 1993, a soli 14 anni, crea il Black on white gospel choir, primo coro gospel a sorgere nel cuore del Salento. Ne cura la formazione preparandolo ai concerti con profonda coscienza spirituale ed emotiva. Direttrice Artistica della Just4Jesus, elabora importanti produzioni nel Salento, in Italia e all'Estero, collaborando con artisti e reverendi di fama internazionale come Rev. Ashley K. Davis, Rev. Lee Brown, Cheryl Porter e molti altri. Numerosi i concerti tenuti a Londra e nel resto d’Europa, e il prezioso incontro nel Giubileo del 2000 con Papa Giovanni Paolo II, per il quale ha cantato in Piazza San Pietro con il suo coro. MusicArTerapeuta nella globalità dei linguaggi (metodo Guerra Lisi), si occupa dal 1999 di Gospel come terapia riconoscendo, per la prima volta in Italia, le inesplorate valenze terapeutico

ottenuto importanti consensi di critica. Il lavoro di ricerca che Tyna Maria continua a compiere da anni riabilitative del gospel. Apprezzata oggi tra le migliori cantanti e direttrici di gospel contemporaneo in Italia, Tyna Casalini ha, rappresenta un esempio per moltissime formazioni corali gospel oggi esistenti nel Salento, e per tantissimi ragazzi che hanno ristabilito un contatto con la loro interiorità.