Lecce è uno scrigno contenente pietre preziose quali arte, cultura, tradizione ed architettura connessa alla sua religiosità.

Il barocco è una culla che vede crescere giorno dopo giorno, passo dopo passo, i suoi cittadini. Ed i monumenti di questa città diventano quasi dei fieri compagni di viaggio che seguono chiunque intenda immergersi nella bellezza del capoluogo salentino.

La natività diventa dunque occasione di spunto e riflessione. Da qualche anno, ormai, Piazza Duomo ospita il presepe, che si concede allo sguardo di visitatori e turisti. Un simbolo di pace, fratellanza, ma soprattutto accoglienza, tenendo fede alla storia di un territorio che da secoli abbraccia ed unisce popoli dalla cultura differente e dalla differente provenienza.

Ma a Natale, Lecce, non brilla solo grazie ai suoi addobbi artificiali, perché la luce di questa città proviene dal cuore grande dei suoi abitanti.

Ma poche righe non bastano per raccontare ciò che la città di Lecce regala in termini di spettacolo artistico, storico e culturale. Anzi, probabilmente determinate parole posso anche sembrare superflue dinanzi a qualcosa che ci lascia a letteralmente a bocca aperta. Ci affidiamo, allora, ai testi di un sacerdote rimasto nel cuore dei salentini. Le sue poesie, così come i suoi insegnamenti, rimarranno scolpiti nella mente di tutti noi, proprio come un dettaglio barocco nella pietra leccese. È l'omaggio di Portalecce a don Franco Lupo. Buon Natale (GUARDA).