Mercoledì 28 settembre alle 18, in Cattedrale, si ritroveranno i gruppi di Preghiera di Padre Pio per pregare con il Santo Rosario e le meditazioni dei misteri tratti dai pensieri del Santo. Al termine, alle 19, l’arcivescovo mons. Michele Seccia presiederà, insieme a don Benedetto Strumiello, assistente spirituale diocesano dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio, ed agli assistenti spirituali dei vari Gruppi di preghiera, la santa Messa in onore di San Pio da Pietrelcina.

Quest’anno cade il ventesimo anniversario della canonizzazione di Padre Pio ad opera di Papa Giovanni Paolo II in una piazza San Pietro straripante di gente ed incapace di contenere i trecentomila fedeli, figli spirituali e devoti del santo dalle stigmate, provenienti da ogni parte del mondo che si sono riversati in via della Conciliazione e nelle strade adiacenti.

I gruppi di Preghiera nascono in un momento storico difficile: Padre Pio coglie al volo l’invito del Papa Pio XII di pregare e di farlo soprattutto per la pace; fu così che nacquero i primi gruppi sparsi in Italia nel 1942 e che nel tempo iniziarono a crescere e moltiplicarsi divenendo cellule vive e fermento delle comunità. A distanza di 80 anni un altro pontefice, Papa Francesco, ci invita a pregare continuamente per la pace; implora la fine di qualunque conflitto e gli inutili spargimenti di sangue. La preghiera comune di tutti i Gruppi di Preghiera di Padre Pio mediante l’intercessione del santo, possa concederci il dono della Pace.

Invochiamo Padre Pio con la parole che Giovanni Paolo II ha utilizzato al termine dell’omelia di quel 16 giugno 2002:

“Insegna anche a noi, ti preghiamo, l'umiltà del cuore, per essere annoverati tra i piccoli del Vangelo, ai quali il Padre ha promesso di rivelare i misteri del suo Regno. Aiutaci a pregare senza mai stancarci, certi che Iddio conosce ciò di cui abbiamo bisogno, prima ancora che lo domandiamo. Ottienici uno sguardo di fede capace di riconoscere prontamente nei poveri e nei sofferenti il volto stesso di Gesù. Sostienici nell'ora del combattimento e della prova e, se cadiamo, fa che sperimentiamo la gioia del sacramento del Perdono. Trasmettici la tua tenera devozione verso Maria, Madre di Gesù e nostra. Accompagnaci nel pellegrinaggio terreno verso la Patria beata, dove speriamo di giungere anche noi per contemplare in eterno la Gloria del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen!”