“Sono quindici anni che ricevo da voi il pasto caldo”. È questa l’espressione, pronunciata da un’anziana donna che frequenta la “Mensa Papa Francesco” di Chișinău, che ha fatto molto riflettere il personale addetto ai servizi e soprattutto sul bene che viene elargito a beneficio di questo “popolo anonimo” di poveri che ogni giorno con grande dignità riceve un pasto caldo.
È nel centro di Chișinău, capitale della Moldavia, che la “Mensa Papa Francesco” svolge la missione di distribuire pasti caldi, circa duecentocinquanta al giorno, compresi quelli domiciliari. In questo periodo alla mensa sono presenti anche donne e bambini provenienti dalla vicina Ucraina e rifugiatisi in Moldavia. La Fondazione Regina Pacis guidata dal sacerdote leccese, don Cesare Lodeserto, ha avviato questo servizio di carità oltre venti anni fa’. All’origine era conosciuta come la “Mensa Regina Pacis”. Successivamente con l’avvento di Papa Francesco, è stato chiesto ed ottenuto di dedicare la mensa a Papa Bergoglio, il “nonno della Chiesa”, come egli stesso si è definito.
Accanto alla mensa è presente anche un presidio per l’assistenza sociale e sanitaria, con personale specializzato che ascolta anziani e rifugiati, intervenendo per quanto necessario e possibile. È una carità senza sosta, ormai punto di riferimento per molti poveri, i quali sanno di poter trovare accoglienza, rispetto e soprattutto un buon pasto. I prodotti per la mensa nella gran parte vengono acquistati in Moldavia, nonostante in questo tempo, sempre a causa della guerra, le difficoltà di approvvigionamento ed i costi elevati. Qualcosa arriva dall’Italia, grazie a donatori che riescono a far giungere oltre frontiera quanto necessario. Il resto viene dalla Divina Provvidenza e da benefattori, non solo italiani, che dopo aver conosciuto l’opera hanno deciso di contribuire o anche svolgere periodi di volontariato, accanto al personale che opera con grande generosità. Ogni povero è un dono di Dio, ed è questo il valore aggiunto della carità portata avanti dalla “Mensa Papa Francesco” di Chișinău.