Prosegue a grandi passi il cammino dei giovani della Chiesa di Lecce verso la Pasqua. L’iniziativa Why not? promossa dal Servizio diocesano di pastorale giovanile coordinato da don Salvatore Corvino, è giunto a metà del suo percorso.
Il viaggio di Quaresima è guidato dalla riflessione su da alcuni verbi chiave, sono le parole con cui Gesù crea relazioni quotidiane con l’uomo: amati, guardati, salvati, ritrovati o perdonati.
Il verbo amati è stato il leit motiv dell’incontro del 26 febbraio condotto da Andrea e Dori Carratta, due giovani coniugi, che parleranno dell’essere amati nella quotidianità della vita familiare. Domani 11 marzo sarà la volta del verbo guardati: don Giorgio Nacci, responsabile del Servizio di pastorale giovanile della diocesi di Brindisi-Ostuni, affronterà la questione dell’essere scrutati da Dio nella quotidianità. Appuntamento alle 20 nel salone parrocchiale di Santa Maria della Porta in Lecce.
Lunedì 18 marzo, i giovani vivranno in Piazza Duomo, sempre alle 20, la Via Crucis diocesana guidata dall’arcivescovo Michele Seccia, a cui parteciperanno anche altre realtà giovanili che operano in diocesi e che animeranno la celebrazione.
Il lungo cammino si concluderà con una liturgia penitenziale e la possibilità di confessarsi sabato 23 marzo alle 21 nelle chiese del centro storico di Lecce di Santa Chiara e Santa Maria della Grazia.