Sarà un Centro multimediale per la fruizione e la valorizzazione del patrimonio culturale il complesso immobiliare di Via Libertini 36 a Lecce che va sotto il nome di Palazzo Scarciglia, di proprietà dell’arcidiocesi di Lecce.
L’immobile è stato restaurato dalla diocesi utilizzando anche i fondi Por Puglia 2014/2020 e grazie all’aggiudicazione di un bando della Regione Puglia. Domani, 6 aprile, alle 10, la cerimonia di inaugurazione.
La costruzione del complesso, costituito dalla chiesa di Santa Elisabetta e dall’annesso ex convento, risale al 1546 e alla decisione del nobile Filippo Mattei, feudatario di Novoli e Palmariggi di destinare l’immobile alla congregazione dei Canonici regolari lateranensi del Santissimo Salvatore. Il complesso passò poi di mano più volte nei secoli, per giungere negli anni ’50 del 1900, dopo varie vicende che si intrecciano con la storia di Lecce e la stessa storia italiana, alla famiglia Micheli-Scarciglia di Galatina, la quale nel 1987 lo donò all’arcidiocesi di Lecce. Fu dunque l’arcivescovo Cosmo Francesco Ruppi, nel 2002, a stabilire il restauro della chiesa, mentre la parte oggetto degli ultimi restauri, dopo essere stata utilizzata ha ospitato negli ultimi anni il Consultorio diocesano “La famiglia” e il Centro di aiuto alla vita (Cav).
L’idea di recupero e rifunzionalizzazione di Palazzo Scarciglia prende spunto dalle nuove istanze del turismo culturale, che - come i dati dimostrano - si conferma portatore di ricchezza, di risorse ma anche di idee e fermenti artistici e culturali, per l’intera città di Lecce. Palazzo Scarciglia, con l’annessa chiesa di Santa Elisabetta, costituiscono infatti beni monumentali inseriti nel cuore di un contesto urbano di assoluto rilievo, vale a dire uno degli assi viari principali del centro storico lungo il quale sorgono le principali chiese di Lecce, e, non ultimi, la cattedrale e Piazza Duomo. Si tratta dunque di un percorso già formato nel quale Palazzo Scarciglia potrà certamente giocare il ruolo di ulteriore presidio di valorizzazione del patrimonio culturale cittadino, obiettivo che l’arcidiocesi di Lecce si è già prefissato da tempo grazie alla collaborazione virtuosa con ArtWork, cooperativa sociale che gestisce con successo già da tempo il progetto “LecceEcclesiae”. Il nuovo Centro, pensato per i turisti - che potranno utilizzare appositi strumenti multimediali per personalizzare la loro visita secondo le proprie esigenze - ospiterà inoltre al primo piano anche laboratori per ragazzi, famiglie e scuole.
All’inaugurazione di sabato saranno presenti la presidente del Consiglio regionale della Puglia Loredana Capone, l’assessore regionale allo sviluppo economico Alessandro Delli Noci, il presidente della Provincia Stefano Minerva, il sindaco Carlo Salvemini, la Soprintendente per le province di Brindisi e Lecce Francesca Riccio. Introduzione a cura di mons. Antonio Montinaro, economo diocesano e presidente della Fondazione Splendor Fidei, interventi dell’ing. Tommaso Farenga e dell’arch. Antonio Garzia, progettisti dell’opera, di Valentino Nicolì, responsabile della ditta restauratrice “Nicolì spa”, e di Paolo Cipollini, allestimento multimediale “Civita Mostre e Musei spa”. Conclusioni dell’arcivescovo Michele Seccia. Modererà Matteo Caione, giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia. A seguire la visita del Palazzo e del percorso immersivo multimediale presso l’infopoint.
La cerimonia sarà trasmessa in diretta sulla pagina Fb di Portalecce.