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Nella diocesi di Lecce, molte comunità parrocchiali hanno beneficiato del sostegno dell'8xmille per la realizzazione di progetti di restauro, costruzione e manutenzione.

 

 

Tali interventi non solo preservano il ricco patrimonio storico e artistico del territorio, ma offrono spazi accoglienti e funzionali per la pratica religiosa e per le attività pastorali.

In occasione delle Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico 2024, attraverso uno spot promozionale in fase di realizzazione, la diocesi di Lecce presenterà a breve alcuni dei progetti di valorizzazione portati avanti negli ultimi anni sul proprio territorio grazie al gran lavoro svolto dall’Ufficio per i beni culturali ecclesiastici, guidato dall’arch. Giorgio Rizzo e dall’Ufficio per l’edilizia di culto, diretto dal geom. Francesco Moretto. Questi interventi sono stati attuati sia per i beni culturali mobili ed immobili, sia per il patrimonio culturale documentario e librario.

Per la celebrazione delle Giornate (11-19 maggio 2024), l’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici ha promosso l’esposizione nel Museo diocesano, di due tele di pregevole valore appena restaurate grazie ai fondi dell’8xmille: La predicazione di San Giovanni Battista e Santa Filomena (LEGGI).

Tra gli altri interventi realizzati o in corso di realizzazione se ne segnalano solo alcuni a mò di esempio.

Il restauro e il consolidamento statico del soffitto e il completo recupero dello stemma del vescovo Alfonso Sozy Carafa (1704-1783) nella hall d’ingresso dell’episcopio di Lecce. Restando in città, la manutenzione straordinaria delle coperture e della facciata della chiesa del Carmine ha assicurato la conservazione dell'aspetto esterno e la protezione degli interni da eventuali danni causati dall'usura e dalle intemperie. E poi, il recupero totale dell’organo a canne del 1931 della chiesa di Sant’Angelo in Lecce e il restauro ancora in corso di un grande tappeto di provenienza francese donato da Gioacchino Murat alla cattedrale di Lecce: un omaggio alla storia e alla cultura locale.

E ancora, sempre a Lecce, le costruzioni di due nuove chiese parrocchiali nelle periferie con annessi locali per la pastorale e case canoniche: San Nicola e San Vincenzo de Paoli.

Continuando nei comuni della diocesi… A Trepuzzi, la ristrutturazione della casa canonica della parrocchia San Michele Arcangelo ha garantito un ambiente confortevole e funzionale per il clero e ha contribuito a mantenere viva la vita comunitaria all'interno della parrocchia. A Carmiano, la manutenzione straordinaria dei locali di ministero pastorale e della casa canonica della parrocchia Maria SS.ma Assunta ha assicurato uno spazio sicuro e accogliente per le attività spirituali e pastorali della comunità. E ancora, i nuovi oratori a Surbo e a Torchiarolo.

E tanto altro ancora: numerose altre chiese e parrocchie della diocesi di Lecce hanno beneficiato dell'8xmille per progetti di restauro, costruzione e manutenzione, contribuendo alla crescita spirituale e al benessere della comunità. Questi interventi testimoniano l'impegno costante della Chiesa locale nel preservare il suo patrimonio e servire i fedeli con dedizione e amore. Inoltre, il sostegno all'Archivio storico diocesano e alla Biblioteca Innocenziana riflette l'importanza data alla conservazione e alla diffusione della conoscenza religiosa e storica, alimentando la fede e l'identità della comunità ecclesiale.

Un impegno premiato dalla generosità dei fedeli che hanno firmato: accanto alle opere di carità, la Chiesa di Lecce fa tanto anche per la cura delle proprie ricchezze storiche e artistiche, si prende cura della bellezza. Ecco perché la firma per l’8xmille alla Chiesa cattolica non costa nulla ma vale molto di più.

 

Photogallery di Arturo Caprioli.

 

 

 

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