Il 13 maggio è una data importante per ArtWork. In questa data nel 2019 ebbe inizio l’avventura di LeccEcclesiae con l’apertura prolungata delle chiese di Lecce.
Due anni dopo, nel 2021, sempre il 13 maggio fu completata la progettazione dell’installazione “I Misteri di Santa Croce” per la fruizione innovativa della basilica di Santa Croce. Infine, il 13 maggio del 2022 venne inaugurato l’ascensore del campanile del Duomo, il punto panoramico di Lecce.
Un tempo relativamente breve - esattamente cinque anni - e per nulla semplice, segnato da eventi come la pandemia e le guerre con tutte le loro ricadute negative: in appena un lustro la cooperativa sociale ArtWork è stata capace di affermarsi per il suo impegno a tutela dei fedeli e a servizio dei visitatori, tanto da diventare sempre più un esempio e un punto di riferimento per tanti.
“Della svolta circa la fruizione del patrimonio storico e artistico della nostra diocesi grazie all’intuizione di cinque anni fa e all’affidamento in partenariato alla cooperativa ArtWork, ne ho parlato anche al Santo Padre nella recente visita privata che mi ha generosamente concesso. Papa Francesco ha apprezzato la nostra iniziativa e mi ha incoraggiato a proseguire su questa strada auspicando che la pastorale della bellezza - che a Lecce è ormai divenuto un apprezzato ritornello -, possa declinarsi anche come ancor più efficace strumento e significante linguaggio di evangelizzazione”, lo ha confidato l’arcivescovo Michele Seccia, incontrando le donne e gli uomini di ArtWork.
Così stamattina gli oltre quaranta lavoratori della cooperativa, con il presidente Paolo Babbo e il consiglio di amministrazione composto dal vicepresidente Dario Babbo e dal consigliere Matteo Perrone, prima di dare inizio alle attività quotidiane si sono dati appuntamento nel chiostro dell’antico seminario proprio per ringraziare mons. Michele Seccia, grati per la sua lungimiranza e per la sua costante e paterna presenza.
“I miei auguri - ha concluso l’arcivescovo - uniti a quelli della comunità diocesana per il quinto compleanno di ArtWork - al presidente, al consiglio di amministrazione e a tutti gli operatori che, a vario titolo, nel silenzio, lavorano per fare di Lecce la città-chiesa della bellezza – siano testimonianza di infinita gratitudine ad una realtà, esempio virtuoso di autodeterminazione per lo sviluppo del territorio, ma anche di sprone a fare meglio e a fare sempre di più per la crescita di una città che merita di essere conosciuta e apprezzata non solo per i suoi tesori storici e artistici ma anche per la capacità di accogliere il forestiero sempre a braccia aperte”.
Photogallery di Arturo Caprioli.