In questi mesi, il cammino sinodale dell’arcidiocesi di Lecce si è concentrato sulla dimensione dell’ascolto e, più di recente, sui nuovi linguaggi per accogliere e trasmettere la bellezza della fede.
Sono emerse tante situazioni, tante esperienze di vita vissuta: i battezzati si sono messi in un atteggiamento di accoglienza del dono degli altri e le parrocchie si sono confrontate. Ne è venuto fuori uno scambio preziosissimo che continua a manifestare la ricchezza della grazia, che agisce in mezzo al suo popolo, trasforma ogni cosa e tutto conforma a Cristo.
La Veglia di stasera 18 maggio (alle 20), presieduta nella chiesa cattedrale dall’arcivescovo Michele Seccia, costituisce una preziosa occasione per lodare insieme il Signore. Le esperienze di vita vissuta si faranno narrazione delle meraviglie che Dio opera continuamente nella Chiesa di Lecce. Sarà l'occasione anche per fare memoria del sacramento della confermazione: l'assemblea sarà unta con un profumo per ricordare, come dice l'apostolo Paolo, che per mezzo del popolo crismato si deve diffondere il soave odore di Cristo (SCARICA IL SUSSIDIO).