0
0
0
s2sdefault

Daniele Mencarelli, scrittore romano e autore del romanzo, Premio Strega Giovani 2020 “Tutto chiede salvezza”, che ha ispirato l’omonima serie Netflix, ha incontrato ieri sera i giovani della diocesi di Lecce nel chiostro dell’antico seminario di Piazza Duomo, in occasione della presentazione del suo ultimo lavoro edito da Mondadori “Degli amanti non degli eroi”.

 

 

 

Questa volta si tratta di una raccolta in due poemetti “Storia d’amore” e “Lux hotel” che raccontano dell’amore di due giovanissimi.

A moderare l’incontro trasmesso in diretta da Portalecce Tv (GUARDA) Sonia Schilardi, docente di lettere presso il Liceo classico e musicale “G. Palmieri” di Lecce, nell’ambito del cammino “Re-Actions?!? Tra reazione e relazione” curato dal Servizio diocesano di pastorale giovanile, diretto da don Salvatore Corvino, che ha incentrato il tema degli incontri sulla bellezza di reazioni che sappiano creare relazioni.

Mencarelli, autore che ha da sempre testimoniato attraverso la scrittura la sua storia di redenzione e di rinascita, ha risposto alle domande dei giovani presenti raccontando di sé e del suo ruolo di poeta nella società che ha il dovere di: “scrivere per sciogliere la complessità” poiché “il poeta è un uomo che ha uno sguardo preistorico sui sentimenti e viene inondato dalla realtà che gli restituisce la grandezza delle cose a partire dall'amore, dallo scandalo dell'esistenza". Così la scrittura diventa un gesto di relazione che crea un legame intimo e unico tra chi scrive e chi legge.

L’autore che si è definito “aspirante credente e progressista tragico”, attingendo dalle parabole del Vangelo, ha parlato ai ragazzi dell’importanza dello scoprire il proprio talento nella vita per creare “la possibilità dell'uomo di rendersi libero”, scoprire quello che si ama, infatti, “crea il destino dell'individuo”.

Tra i tanti temi trattati quello del ruolo genitoriale, della salvezza e della fragilità dell’essere umano in tutte le sue forme, da quella psichica alla dipendenza, che lo scrittore, da sempre sensibile e attento alla cura dell’altro, ha voluto mettere in luce poiché “essere testimoni di qualcosa è un gesto di grande responsabilità”, sottolineando come la poesia e la letteratura siano “un gesto di ascolto di realtà che chiedono aiuto”.

Mencarelli ha infine augurato ai giovani di trovare il loro “luogo umano in cui possano applicare la trasformazione” e dove la rabbia e l'indignazione per le ingiustizie e disparità della società odierna, “sentimenti che vanno accolti per diventare carburante” da distruttivi possono diventare costruttivi.

 

Photogallery di Paolo Longo

 

 

 

Forum Famiglie Puglia