Un interessante convegno di studio sul contrasto alla povertà educativa è stato organizzato dalla Fondazione Caritas Diocesana Lecce per oggi 21 maggio, alle 16.30, presso l’aula conferenze del Rettorato universitario, in Piazza Tancredi, a Lecce.
Insieme al Tribunale per i minori di Lecce, al Dipartimento di scienze sociali e umane dell’ateneo salentino, alla Fondazione Francesca Massa e agli istituti comprensivi “Stomeo-Zimbalo” e “Alighieri-Diaz”, la Caritas di Lecce vuole accendere un riflettore sulla povertà educativa che interessa non poche famiglie, anche nel capoluogo e nei centri dell’entroterra leccese.
“Posto l'intreccio indissolubile fra povertà educativa ed economica - afferma mons. Nicola Macculi, direttore della Caritas diocesana di Lecce - l’idea della nostra Fondazione di promuovere un progetto in materia di povertà educativa e di contrasto al rischio di dispersione scolastica nasce dalla convinzione che l’erogazione di un’offerta formativa di qualità, molto più delle altre tipologie di sostegno (es. economico; alimentare; ecc.), è potenzialmente in grado di interrompere il circolo vizioso della povertà, che normalmente si perpetua da una generazione all’altra, per la mancanza di mezzi dei genitori che mina le possibilità educative dei figli, i quali, una volta cresciuti, soffriranno a loro volta della medesima marginalizzazione sociale ed economica".
Il convegno, dal titolo “Il talento è nella relazione: percorsi pedagogici e legislativi nella crescita delle comunità educante” vedrà la partecipazione, tra i relatori, della presidente del Tribunale per i minori di Lecce, Bombina Santella, del prof. Ezio del Gottardo, dell’Università del Salento, di Donatella Turri , della Caritas italiana, di Paola Calò della Società italiana di psichiatria, di dirigenti scolastiche ed educatrici impegnate nel progetto “Laboratorio dei Talenti, Officine didattiche” della Fondazione Caritas diocesana Lecce. Modererà l’incontro Salvatore Renna, responsabile del progetto. Vi parteciperanno anche autorità civili, guidate dal prefetto di Lecce, Luca Rotondi, insieme ad esponenti delle professioni, visto che il convegno prevede l’erogazione di crediti formativi ad esponenti della professione forense e agli studenti universitari che seguono i corsi.
Particolarmente attese le relazioni connesse con i cambiamenti in corso nel settore della giustizia sui minori, ma anche le novità delle ricerche connesse con i corsi universitari relativi agli studi pedagogici. Le conclusioni finali saranno affidate a mons. Nicola Macculi.