“Dalla comune sequela di Cristo, uno sguardo nuovo carico di fiducia a servizio della Chiesa”.
Queste parole, con uno sguardo di prospettiva a lunga scadenza, aprono l’annuncio del consueto corso di aggiornamento, dal titolo “Formarsi alla Speranza”, che la diocesi di Lecce ha programmato per i sacerdoti, i consacrati e i laici alla vigilia del nuovo anno pastorale.
L’evento formativo si svolgerà a Lecce presso il Centro di pastorale e cultura “Giovanni Paolo II” (ex nuovo seminario), nelle giornate del 27 e del 28 agosto, all’indomani della festa patronale in onore dei Santi Oronzo, Giusto e Fortunato. Il corso si inserisce nel mezzo del cammino sinodale e getta lo sguardo sull’orizzonte del Giubileo (“Pellegrini di Speranza”, il tema generale dell’Anno Santo) che la Chiesa universale vivrà per un anno a partire dal prossimo 24 dicembre; ed è una proposta formativa che coinvolge non solo il clero e i consacrati ma anche il laicato cattolico.
Due, infatti, saranno gli appuntamenti quotidiani: quello mattutino, alle 9,30, cui sono invitati a partecipare sacerdoti e i diaconi; e quello serale, aperto a laici e consacrati, alle 20.
E due saranno anche i relatori, uno per ogni giornata. Il 27 agosto sarà ospite della diocesi, don Maurizio Mirilli: “Prendersi cura dei curanti”, il titolo del suo intervento; il 28 agosto sarà il turno di don Salvatore Vitiello che parlerà di “Etica e intelligenza artificiale”.
I RELATORI
DON MAURIZIO MIRILLI (foto a destra con Papa Francesco) 54 anni, nativo di Mesagne, è un sacerdote della diocesi di Roma ed è stato ordinato il 2 maggio 2004. Nel 1994 ha conseguito la laurea in scienze statistiche ed attuariali presso l’Università La Sapienza di Roma. Dopo il baccalaureato in filosofia e teologia presso la Pontificia università lateranense, si è specializzato in teologia morale presso l’Accademia Alfonsiana. È stato direttore del Servizio per la pastorale giovanile della diocesi di Roma e parroco del SS.mo Sacramento a Tor de’ Schiavi nella capitale. Attualmente è assistente spirituale presso il policlinico romano di Tor Vergata. Autore di diversi volumi, nel 2020 ha pubblicato per le Edizioni San Paolo, “Alzàti. L'incontro tra due libertà” con la prefazione del card. Angelo De Donatis. Un’autobiografia nella quale don Maurizio racconta se stesso e la sua esperienza di vita, la sua vocazione, il travaglio della scelta, il desiderio di essere felice e la realizzazione di questo progetto attraverso la donazione della vita a Dio e alla Chiesa.
DON SALVATORE VITIELLO (foto a sinistra), invece, è un sacerdote della diocesi di Torino ed è stato ordinato presbitero il 31 maggio 1997. Laureato in teologia presso la Pontificia università lateranense, ha conseguito la specializzazione in Cristologia. Presso la Facoltà di lettere e filosofia del La Sapienza di Roma si è laureato anche in storia. Ha lavorato per sette anni, sotto il pontificato di Papa Benedetto XVI, presso il Dicastero per il clero, in Vaticano. Attualmente è docente di teologia fondamentale e dogmatica all'Università Cattolica del Sacro Cuore, docente di "piano formativo del seminario" presso il Corso per formatori dell'Università pontificia salesiana e presidente dell’associazione culturale Logos e persona.
