Con grande entusiasmo e spirito di collaborazione, i parroci della diocesi di Lecce hanno accolto l’iniziativa del pellegrinaggio della reliquia del Beato Carlo Acutis negli oratori affiliati Anspi.
La proposta, che mira a rafforzare la spiritualità dei giovani, ha suscitato una risposta incredibilmente rapida, tanto che il calendario delle tappe si è riempito in meno di due ore.
Inizialmente previsto solo per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, il pellegrinaggio della reliquia era pensato come una conclusione solenne dell’anno della preghiera. Tuttavia, vista l’altissima richiesta e l’entusiasmo generale, il progetto è stato esteso fino ai primi mesi del 2025, per permettere a tutti gli oratori interessati di vivere questa importante esperienza spirituale.
Il Beato Carlo Acutis, giovane beato morto a soli 15 anni e noto per la sua grande devozione e il suo utilizzo dei media digitali per evangelizzare, rappresenta una figura particolarmente vicina ai giovani di oggi. Questo pellegrinaggio darà l’opportunità a ragazzi e ragazze di incontrare un esempio di santità contemporanea, risvegliando la loro fede e aiutandoli a prepararsi spiritualmente per il grande Giubileo del 2025.
Don Mattia Murra, presidente dell’Anspi di Lecce, si è detto molto soddisfatto dell'iniziativa e ha espresso profonda gratitudine verso i confratelli sacerdoti e i presidenti degli oratori per aver accolto con entusiasmo l’invito. "Il Beato Carlo Acutis è un modello straordinario per i nostri giovani - ha dichiarato don Mattia -. E siamo certi che questo pellegrinaggio sarà un’occasione di crescita spirituale per tutti coloro che vi parteciperanno".
Ogni tappa del pellegrinaggio sarà un momento di preghiera, condivisione e riflessione, offrendo ai giovani la possibilità di avvicinarsi sempre più alla figura di Gesù, proprio come Carlo Acutis ha fatto nella sua breve ma intensa vita. Il calendario prevede una serie di appuntamenti in tutta la diocesi, tra cui tappe a San Pietro Vernotico, Carmiano, Squinzano e altre località, culminando nel mese di febbraio 2025.
L’iniziativa si inserisce in un contesto di rinnovamento e riscoperta della fede, facendo leva su figure come Carlo Acutis, che dimostrano come la santità non sia riservata solo a figure lontane nel tempo, ma possa essere vissuta anche dai giovani nel mondo di oggi.