0
0
0
s2sdefault

Nella missione in Moldavia un nuovo progetto prende avvio, all’inizio dell’Avvento e nel pieno dell’inverno. Si tratta del “Gruppo Marta e Maria”, che ricorda le sorelle di Lazzaro, come raccontano i Vangeli, i cui volontari si prenderanno cura dei poveri e degli anziani per le strade di Chisinau, la capitale della Moldavia.

 

 

 

 

Inoltre, i volontari saranno presenti accanto ai poveri gravemente ammalati ed in cammino verso il fine vita. Sarà una presenza orante, necessaria per sostenere questi poveri nel momento più difficile della loro vita.

“Povertà e freddo sono una realtà in Moldavia - spiega don Cesare Lodeserto, sacerdote fidei donum della Chiesa di Lecce - e sono in tanti a subire questa condizione umanamente difficile. Ci siamo anche resi conto quanto sia importante essere accanto a quei poveri che nelle loro misere abitazioni vivono gli ultimi istanti della loro vita”.

Il gruppo di volontari, tra i quali le due suore della famiglia religiosa di don Guanella, di recente giunte in Moldavia, ha redatto una mappa degli interventi e nello stesso tempo avviato l’organizzazione delle presenze presso ciascun povero, che prevedono anche la donazione di pacchi alimentari.

Molti di questi poveri vivono in vecchi ed alti palazzi sovietici, denominati blok, all’interni di appartamenti fatiscenti e piccoli, la gran parte privi di servizi igienici e ambiente cucina, perché tutto in comune nei lunghi corridoi. La condizione igienica è critica, anche perché non sono nelle condizioni di potersi autogestire.

È anche triste che la gran parte di loro usufruisce di una pensione che va da dieci a trenta euro al mese.

“Siamo nel cuore dell’Europa o nel cuore della povertà - è quanto si chiede sempre don Cesare -? Perché è umanamente difficile accettare queste situazioni, che esigono oltre ad una coraggiosa carità, anche interventi drastici di coloro che hanno responsabilità in questo Paese. Per affrontare questo percorso abbiamo bisogno di aiuti sostanziali, affidandoci come sempre alla Divina Provvidenza ed alla bontà di molti”.

 

 

Forum Famiglie Puglia