Nell’attenzione che la Chiesa di Lecce ha sempre avuto per ogni fedele, vi è l’intento grande che ogni discepolo possa giungere “alla conoscenza della verità” (1 Tm 2,4).

Questo scopo è perseguibile attraverso la capacità narrativa, canale essenziale attraverso cui la fede ha iniziato ad essere veicolata nelle prime comunità cristiane e che ancora oggi ne riveste un ruolo importantissimo per la sua divulgazione.

È con questo spirito che guidati dall’azione dell’arcivescovo Michele Seccia, attento all’uomo e aperto ai segni dei tempi, che la nostra Diocesi desidera tramandare il “racconto” delle meraviglie che Dio opera tra gli uomini non soltanto oralmente ma anche via web.

Ecco che provvidenzialmente, oltre agli aggiornamenti del sito ufficiale (www.diocesilecce.org https://www.diocesilecce.org/) e alle news di Portalecce, alla vigilia della Settimana Santa, viene lanciata anche la nuova pagina Facebook (Arcidiocesi di Lecce CLICCA QUI): semplice, immediata, di facile consultazione, ovviamente interattiva. Vuole essere voce autentica e credibile della nostra comunità ecclesiale che attraverso il suo pastore e gli uffici di curia raggiunge ogni discepolo desideroso di incontrare il Signore e di abbeverarsi “all’acqua che zampilla per la vita eterna”(cfr. Gv 4,14). Un rinnovato spazio social che continuerà a dialogare con il portale istituzionale e con il quotidiano diocesano online. L'Ufficio diocesano delle comunicazioni è fin d'ora grato a don Federico Andriani che si occuperà dell'amministrazione diretta della pagina.

Lasciamo che anche attraverso questi nuovi mezzi di comunicazione la storia divina intrecci  i nostri giorni perché ogni battezzato possa essere, nel mondo di oggi, segno di Cristo venuto ad annunciare la vita bella che solo alla Sua sequela è possibile sperimentare.

Così scriveva Papa Francesco nel Messaggio per la 54esima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali: «La storia di Cristo non è un patrimonio del passato, è la nostra storia, sempre attuale. Essa ci mostra che Dio ha preso a cuore l’uomo, la nostra carne, la nostra storia, fino a farsi uomo, carne e storia. Ci dice pure che non esistono storie umane insignificanti o piccole. Dopo che Dio si è fatto storia, ogni storia umana è, in un certo senso, storia divina».

Alla bellezza antica di questa storia oggi si aggiunge anche la nuova “pagina” della nostra Chiesa.