La Visita Pastorale dell’arcivescovo Michele Seccia alla parrocchia di Sant’Antonio di Padova a Fulgenzio si è conclusa lasciando un segno profondo nei cuori di tutti i fedeli della comunità.
Accompagnato dal parroco Fra Sebastiano Antonio Sabato, l’arcivescovo ha percorso le strade del quartiere Mazzini, immergendosi nella vita quotidiana dei parrocchiani. Momenti di grande emozione hanno caratterizzato questa visita: la condivisione di affetto e solidarietà con i poveri, gli anziani e gli ammalati, le carezze dolci agli ospiti della Rsa Villa Iris, e l’attenzione rivolta ai bambini e ai giovani, che hanno accolto il pastore con sorrisi e gioia.
La chiesa, gremita di bambini, ragazzi, catechisti e genitori, ha fatto da cornice a momenti di dialogo e di riflessione, creando un’atmosfera di comunione e festa. Durante la Visita, mons. Seccia ha avuto l’opportunità di incontrare i consigli parrocchiali, i gruppi e i responsabili delle varie attività. Tra le voci che hanno arricchito l'incontro, quella della ministra dell'ordine francescano secolare, Brigida Palermo, ha risuonato particolarmente. Con parole di affetto e stima, Brigida ha voluto esprimere la gratitudine dei francescani secolari per la presenza del vescovo, evidenziando il carisma del Poverello di Assisi che caratterizza la parrocchia di Fulgenzio. La sua testimonianza ha messo in luce come la spiritualità francescana, vissuta dai frati della comunità, si traduce in opere di carità e in un forte senso di accoglienza e solidarietà.
Particolare rilievo è stato dato all’incontro con l’associazione sportiva dilettantistica (Fulgenzio Sport) e con l’associazione Fulgenzio Antoniano Anspi, che svolgono un ruolo fondamentale nella vita sociale e culturale della parrocchia. Anche l’Università della terza età di Fulgenzio ha avuto modo di condividere le proprie esperienze, dimostrando come la parrocchia sia un luogo di incontro e di crescita per tutte le età.
Un momento toccante è stato quello riservato ai giovani, durante il quale Giulio Tondo, responsabile del settore giovani di Azione cattolica, ha avuto la possibilità di esprimere, a nome di tutti, un sincero affetto e gratitudine nei confronti dell’arcivescovo Seccia, visibilmente commosso, ha ringraziato i giovani per il loro entusiasmo e la loro apertura, ribadendo quanto sia fondamentale per la Chiesa ascoltare le loro voci e accompagnarli nel loro cammino di fede.
L’arcivescovo ha avuto modo di esplorare anche le numerose realtà che la parrocchia offre, tra cui la mensa per i poveri, la dispensa solidale e lo studio medico solidale. Questi servizi, frutto dell’impegno di tanti volontari, sono segno di una comunità che non si gira dall’altra parte di fronte alle difficoltà, ma si fa carico delle esigenze dei più vulnerabili. Inoltre, il vescovo ha fatto visita ad alcuni parrocchiani attualmente degenti presso il Presidio di Riabilitazione Funzionale "Istituto Santa Chiara". Accolto dal direttore sanitario dott. Antonio Leo e dallo staff medico di reparto, mons. Seccia si è intrattenuto con alcuni ammalati e familiari. Il vescovo si è poi fermato, con un sorriso cordiale, a salutare due giovani tesiste di scienze della formazione primaria, che a breve discuteranno la loro tesi di laurea presso l'Università del Salento. Le studentesse, emozionate ma determinate, stavano ultimando i loro studi sotto la guida attenta del loro relatore, prof. Leo, all’interno dell'Istituto Santa Chiara. L'incontro è stato un momento di condivisione di speranze e traguardi, con il vescovo che ha espresso loro parole di incoraggiamento per il futuro, sottolineando l'importanza del loro percorso di formazione e del ruolo che avranno nell'educazione delle future generazioni.
Al termine della visita, Fra Sebastiano ha voluto esprimere il suo profondo affetto verso l’arcivescovo: "Grazie per i passi mossi lungo le strade del nostro quartiere. Grazie per le carezze fatte ai poveri, agli ammalati e agli anziani, ai bambini, ai ragazzi e ai giovani. Grazie, eccellenza, per tutto. Fulgenzio le vuole veramente bene!". Il lungo applauso che ha seguito le parole del parroco e l’abbraccio con mons. Seccia ha simboleggiato un momento di gioia e gratitudine, un segno tangibile di una comunità viva e attiva. La visita si è conclusa con la benedizione da parte dell’arcivescovo, che ha esortato tutti a portare nel cuore il messaggio di speranza e amore cristiano, continuando a vivere la fede con gioia e dedizione nel quotidiano.