Oggi 3 dicembre, alle 16.30, presso la basilica Madonna dei Martiri a Molfetta, la Caritas diocesana di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, in collaborazione con il Consiglio regionale della Puglia e l’Ordine degli assistenti sociali, promuove un incontro dal titolo: “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità” (art. 27 della Costituzione Italiana).
Un momento di riflessione sul ruolo centrale della dignità umana nel contesto penitenziario e sulle sfide legate alla reintegrazione sociale dei detenuti. L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali di don Cesare Pisani, direttore della Caritas diocesana, di Lidia De Leonardis, dirigente del servizio sociale di Molfetta, e di Milena Matera, presidente del Croas Puglia. Seguiranno gli interventi di Gherardo Colombo, ex magistrato e presidente della Cassa delle Ammende, che approfondirà il ruolo della giustizia nell’umanizzazione delle pene; Piero Rossi, garante regionale dei diritti delle persone private della libertà personale, che offrirà una panoramica sulle condizioni attuali delle carceri. Ancora don Franco Esposito, direttore della pastorale carceraria della diocesi di Napoli, porterà la sua esperienza nell’ambito della cura pastorale dei detenuti, mentre Mirella Malcangi, esperta di servizio sociale ed ex direttore dell’Uepe di Foggia, discuterà delle sfide del reinserimento sociale. Alessandra Susca, giudice del Tribunale penale di Bari, ed Edgardo Bisceglia, vicedirettore della Caritas diocesana, completeranno il quadro con ulteriori spunti di riflessione. Il dibattito sarà moderato da Piero Ricci, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Puglia.
L’incontro, organizzato con la partecipazione di Caritas Italiana, è in fase di accreditamento presso il Croas Puglia. Un’occasione di grande valore per comprendere meglio come giustizia e umanità possano convivere e per proporre un dialogo costruttivo sulle possibilità di riforma e di reintegrazione nel sistema penitenziario.