Stare insieme per camminare insieme! È stato proprio in questi giorni di Visita Pastorale, quanto abbiamo sperimentato e condiviso con il nostro pastore Padre Michele.
In verità non è stata una novità assoluta perché già tanti sono stati gli eventi lieti e alcuni tristi, come il saluto filiale e grato a don Benedetto Bisconti nel suo passaggio alla vita eterna, che ci hanno visto insieme! Ma questa volta Padre Michele, dal primo approccio, venerdì pomeriggio è stato accolto con gioia dalla comunità sul sagrato della chiesa.
La prima sorpresa che ha fatto brillare gli occhi a Padre Michele è stata quando gli è stata presentata una croce pettorale realizzata artigianalmente in legno di ulivo, somigliante a quella di don Tonino Bello. Da subito il vescovo si è dimostrato interessato a conoscerci e conoscere il territorio parrocchiale, assumendo un atteggiamento di grande ascolto. Infatti, ha dato ascolto a tutti, grandi e piccoli, anziani e malati, ma si è visto particolarmente attratto e compiaciuto nel constatare una presenza significativa e gioiosa di giovani.
È vero, anche se la nostra famiglia parrocchiale ha superato il mezzo secolo di storia, pare che non sia mai invecchiata, grazie all’attenzione e alla cura delle giovani generazioni. Infatti, esiste nella comunità parrocchiale, un provvidenziale passaggio di testimone tra una generazione giovanile divenuta adulta e una giovane generazione cresciuta in parrocchia. I nostri giovani hanno dimostrato anche a Padre Michele di essere il cuore pulsante della vita di comunità. D’altra parte, se in una comunità si trascurano o mancano i giovani si respira un’aria pesante e stantia.
Un’altra attenzione e ascolto il Vescovo Michele ha rivolto alla presentazione del progetto di evangelizzazione e catechesi. Dopo la pandemia si è detto basta a tenere i ragazzi e ad elargire loro sacramenti. Pertanto, si è avviato un processo di conversione che mette al centro i genitori, che si formano accanto e insieme con i loro figli. Nessun miracolo, ma si registrano verifiche e cambiamenti di vita familiare. Quasi commosso è apparso Padre Michele, sabato sera, nell’amministrare il sacramento della Confermazione a circa trenta giovani. Certamente, una rinnovata Pentecoste per ciascuno di loro, delle rispettive famiglie e per l’intera comunità parrocchiale. I neo cresimati, già accolti tra i giovani di Azione cattolica, sono nuova linfa per una giovinezza perenne della comunità.
L’Eucaristia di ieri mattina, infine, ha visto ancora i cresimati, insieme alla comunità parrocchiale, riuniti in assemblea eucaristica, per ringraziare il Signore e del dono della Visita Pastorale di Padre Michele, che ha consegnato loro un “tau”, come segno della loro fedeltà a Cristo e alla missione di servizio loro affidata.
In appendice due eventi, uno storico e l’altro simbolico. Quello storico è stata la benedizione della nuova casa canonica, di cui è stata possibile una radicale ristrutturazione e sistemazione logistica, grazie all’8xmille e soprattutto alla generosità testamentaria di don Benedetto. Il secondo evento simbolico è stata la piantumazione di un albero di ulivo nel giardino parrocchiale, per ricordarci il messaggio della visita pastorale: rimanere radicati e forti nella fede camminando insieme! Intorno all’ulivo il vescovo e tutti noi suoi figli ci siamo abbracciati e condiviso un “Aperitivo in famiglia”. Grazie Padre Michele e arrivederci!