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Continuano i festeggiamenti presso l'Issrm "don Tonino Bello" di Lecce per la conclusione del percorso che ha portato al conseguimento del baccalaureato in scienze religiose. Presidente della commissione di laurea il direttore dell'Istituto, il prof. Antonio Bergamo.

 

 

Un punto di arrivo per una ripartenza che porterà i candidati a iscriversi al corso magistrale: trattasi di un biennio di specializzazione, successivo ovviamente al triennio, che si articola in due indirizzi di studio, pedagogico-didattico, specificamente indirizzato alla formazione di insegnanti di religione per scuole di ogni ordine e grado e in pastorale della bellezza. Al termine di questo biennio si consegue il grado accademico di Licenza in scienze religiose che corrisponde alla laurea magistrale in scienze religiose.

Il triennio ha offerto ai quattro candidati neolaureati la formazione teologica di base, una visione globale delle principali discipline teologiche e filosofiche e una prima iniziazione al metodo scientifico.

Roberto Basile ha discusso una tesi dal titolo “Identità personale e relazione nella prospettiva teologica di Klaus Hemmerle”, strutturata in tre capitoli, ripercorre l’essere umano alla luce della rivelazione trinitaria, la dimensione relazione nell’identità come dialogo in un’etica dell’amore.

Francesco Carlucci ha presentato un tema di grande attualità “Elementi di ecclesiologia nell’azione pastorale di Papa Francesco, un pontificato precisa l’autore “fortemente caratterizzato dalla riflessione ecclesiologica che si esplica nella praticità di scelte e prassi che vedono la Chiesa in uno stato di continua riforma a partire dalla fedeltà a Cristo e al vangelo”.

Gianpio Ippolito ha discusso “La forza del perdono. Un’analisi teologica di Lc 15, 11-32”, proponendo un approfondimento teologico ed antropologico concludendo con un percorso artistico nell'analisi dell'opera di Rembrandt Il ritorno de Figliol Prodigo che, prendendo spunto dalla meditazione di Henri J.M. Nouwen permette di scorgere nell'opera pittorica “un’icona di bellezza capace di sintetizzare, con forme e colori, uno dei più grandi aspetti dell'amore divino, capace di trasformare in bene i misfatti dell'umanità”.

Alice Quarta ha affrontato il tema “Il Battesimo. Un sacramento tra tradizione e innovazione” un’analisi - spiega la candidata - “che, oltre ad esaminare il Sacramento battesimale in prospettiva storico- teologica, mira ad approfondire gli elementi utili alla costruzione di un percorso pastorale, dei primi anni di vita cristiana, propri del neocatecumeno del XXI secolo”.

Chiude così per la pausa estiva, tra gioia e forti emozioni, l’attività accademica dell’Istituto, pronti per ripartire per un nuovo anno accademico e con le nuove iscrizioni ed una ricca proposta formativa che può essere consultata dal SITO.

 

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