Stasera 17 dicembre, alle 18:30, l’antico seminario di Piazza Duomo a Lecce sarà il cuore pulsante di un evento di grande spessore culturale e spirituale.
In questa occasione verranno presentati gli Atti del Convegno di studi dedicato all’ottavo centenario dell’invenzione del presepe, raccolti nel volume intitolato «E vieni in una grotta. Ripartendo da Greccio (1223-2023)», a cura di Mario Spedicato e Paolo Agostino Vetrugno.
L’evento si propone di celebrare uno dei simboli più universali e amati della tradizione cristiana: il presepe, la cui origine è legata a San Francesco d’Assisi e al suggestivo scenario di Greccio nel 1223. Il volume, frutto di un approfondito lavoro accademico frutto della collaborazione Istituto superiore di scienze religiose metropolitano “don Tonino Bello” e la sezione di Lecce della Società di Storia Patria, rappresenta un viaggio nella storia e nel significato spirituale di questa tradizione, evidenziandone il valore simbolico e il legame con la cultura popolare attraverso i secoli.
Dopo i saluti istituzionali, si entrerà nel vivo della serata con interventi di grande interesse. Padre Francesco Monticchio, missionario cappuccino, offrirà una riflessione teologica e spirituale sull’evento di Greccio e sulla sua eredità. Il prof. Valerio Ugenti, docente di Letteratura cristiana antica presso l’Università del Salento, esplorerà invece gli aspetti storici e letterari che ruotano attorno all’invenzione del presepe.
A moderare la serata sarà Giovanni Colonna, mentre le conclusioni saranno affidate a mons. Angelo Raffaele Panzetta, arcivescovo coadiutore di Lecce. A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera ci penserà un momento musicale speciale, con l’esibizione di Yari Verdesca, giovane talento e finalista del programma The Voice Kids 2023.
Questo incontro rappresenta molto più di una semplice presentazione. È un’opportunità per riscoprire il significato profondo di una tradizione che attraversa i secoli e le culture, unendo spiritualità, arte e storia in un dialogo aperto e coinvolgente. La serata è aperta a tutti coloro che desiderano lasciarsi affascinare da questo straordinario patrimonio culturale.