Ieri presso l'aula Magna dell'Issrm “don Tonino Bello” di Lecce si è tenuto il primo convegno sul fenomeno migrazione dal nome "Accoglienza del migrante e prossimità: un ponte verso il futuro" tenuto da Padre Gennaro Cicchese.
Dopo i saluti del direttore mons. Luigi Manca e del vicario generale mons. Flavio De Pascali, ha introdotto l'incontro il professor Igor Agostini che ha accennato alla biografia di Padre Gennaro Cicchese.
Il missionario insegna Antropologia filosofica e Etica presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Ecclesia Mater” dell’Università Lateranense e filosofia e teologia al Centro Sant’Agostino di Dakar (affiliato all’Università Salesiana). Consigliere nazionale dell’“Associazione docenti italiani di filosofia”, membro dell’“Associazione Teologica Italiana”, segretario dell’area di ricerca “Scienza e Fede sull’Interpretazione del Reale” (SEFIR) e campione mondiale di scacchi per sacerdoti e religiosi (“Clericus Chess International Championship”, 2014).
A seguire, la relazione di Padre Cicchese che durante il suo intervento ha ribadito che un argomento così importante non può essere sminuito per fini politici. Anzi deve andare ben oltre inutili discussioni perché quando si parla del fenomeno dell'immigrazione si deve comprendere che davanti ad esso non ci sono numeri ma delle persone. Ed ecco che nell'attuale contesto torna la paura dell'altro che porta solo autoreferenzialità. L'altro come una minaccia o addirittura facendo tornare di moda vecchi slogan nazionalisti. Ed è proprio dinnanzi ad un simile scenario che è bello poter ricordare l'umanità a partire dai piccoli gesti che ogni giorno possono cambiare il mondo.