La riflessione del card. Raniero Cantalamessa si concentra oggi sulla domanda: “Che cercate?”. “Quelli risposero: 'Maestro, dove abiti?'. E lui: 'Venite e vedete!' (Gv 1, 38-39).
Ti sei mai posto, fratello o sorella in ascolto, la domanda: 'Che cerco io nella vita?'. Se non trovi subito la risposta, te la suggerisco io. Tu cerchi quello che cercano tutti: la felicità! Prima di Freud, lo aveva capito sant'Agostino: 'Tutti, diceva, vogliamo essere felici!'. Ma, a differenza di Freud, egli dava anche la ragione di questa 'pulsione' universale: 'Tu ci hai fatto per te', dice a Dio all'inizio delle sue Confessioni, 'e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te'. Esaminati, fratello o sorella, e vedi se non sta proprio qui la spiegazione di tante tue tristezze e inquietudini, cioè nell'aver cercato acqua in cisterne screpolate, anziché nella fonte di acqua viva che è Dio (cf. Geremia 2, 13)”.