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Una serata di grande coinvolgimento emotivo, culminata con la consegna all’arcidiocesi di Lecce di un assegno, frutto della volontà degli oltre cento partecipanti alla serata di contribuire ad alleviare almeno in parte il disagio di persone meno fortunate.

 

 

Grande successo per “Rossi di sera… Puglia contro resto d’Italia!”, serata con blind tasting, test alla cieca alla scoperta di grandi pugliesi rossi e italiani organizzata dall’Associazione italiana sommelier (Ais) di Lecce. Un appuntamento cui hanno preso parte, in rappresentanza dell’arcivescovo Michele Seccia impegnato in altra sede, il vicario generale della diocesi, don Vito Caputo, e mons. Antonio Montinaro, presidente della Fondazione Splendor Fidei, che hanno espresso la loro gratitudine per l’iniziativa di Ais Lecce, non nuova a questo genere di esperienze. 

“Una serata a riprova del fatto che il vino, se consumato con moderazione o utilizzato a scopi benefici, non è affatto dannoso”, spiega il delegato di Ais Lecce, Marco Albanese.  In degustazione sei grandi vini rossi di quattro diversi territori italiani - la SiciliaPugliala Toscana e il Piemonte - selezionati tra grandi produttori di ogni territorio e per annate, che hanno consentito ai partecipanti di apprezzarne al meglio le caratteristiche gusto-olfattive, anche grazie all’abbinamento ad alcuni prodotti del territorio. Premiati coloro che sono riusciti a riconoscere i vini degustati sulla base di un piccolo contest appositamente organizzato.

Ais Lecce, intanto, si appresta a varare i suoi nuovi corsi di formazione per diventare sommelier, al via il prossimo lunedì 19 febbraio al Grand Hotel Tiziano di Lecce. Per info rivolgersi ad Aldo Specchia (347. 7326512, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), coordinatore didattico della delegazione Ais Lecce.

 

 

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