Nella graziosa cornice della chiesa dell'Immacolata a Lequile, lunedì scorso, è stato inaugurato il nuovo organo alla presenza dell'arcivescovo Michele Seccia e delle autorità civili locali.
La Chiesa è risalente al 1615, rimaneggiata l'ultima volta nel 1923, assumendo l'aspetto architettonico e decorativo attuale, al cui interno si conserva una pregevole tela raffigurante la Vergine Maria, pitture murali a lei dedicate con cornici in pietra e una statua dell'Immacolata in legno policromato risalente al XVII secolo.
La confraternita di Maria SS. Immacolata con in testa il priore, Massimiliano Mariano, ha affidato l'incarico all'artista Giuseppe Musaró di Andrano, per realizzare il pregiato strumento, un organo positivo Opus III, che accompagnerà le future celebrazioni liturgiche. Il coro Sacri Cantores, diretto da don Michele Giannone, arciprete parroco della matrice di Lequile e responsabile diocesano dell’Ufficio musica sacra, insieme al maestro d'organo, Antonio Rizzato, rinomato professore d'organo di Lequile e al percussionista Gabriele Leo, hanno allietato la serata con brani natalizi di Bach, Ippolito, Ettorre, Provesi, Mendelssohn.
Come ha sottolineato l'arcivescovo: “Anche l'arte musicale a servizio del culto tende allo scopo primario di dare gloria e lode a Dio e di santificare gli uomini. Canteremo bene se vivremo bene nella chiave della divina volontà e nell'armonia della carità fraterna”.
Il prof. Rizzato, grazie alla sua competenza e professionalità, ha descritto nelle sue parti il prezioso nuovo organo con cinque registri, ossia le 'voci' dello strumento, “Dobbiamo essere orgogliosi a Lequile di avere tre organi, il nuovo, quello antico del 700, nella chiesa di San Vito e l'organo moderno nella chiesa di San Francesco. Abbiamo tanta possibilità di fare attività culturale di alto spessore”.
Al termine della serata è stata svelata una tela restaurata dalla ditta di Flavio Zilli, insieme a Gabriele Greco, raffigurante Dio Padre benedicente. È un olio su tela del XVII sec. che ha avuto diverse problematiche da restaurare. In comune accordo con la Sovraintendenza è stato realizzato un intervento di pulitura e consolidamento, per cadute di colore, stuccature e ritocco pittorico.