Sabato scorso, la splendida chiesa di San Sebastiano a Lecce ha fatto da cornice all'apertura del Lions Festival for Charity, un evento ideato dal Club Puglia dei patrimoni e dei cittadini.
L'iniziativa ha come obiettivo principale quello di promuovere i giovani talenti salentini, dando loro la possibilità di esporre le proprie opere e di far conoscere le loro espressioni artistiche, musicali e culturali. Le sezioni del festival includono pittura, scultura, grafica, audiovisivi, musica, fotografia, danza, poesia e teatro.
La manifestazione non ha solo una valenza culturale, ma anche sociale, poiché mira a raccogliere fondi per sostenere famiglie e persone bisognose, in perfetta linea con il motto lionistico "We serve". La giornata inaugurale è stata avviata con i saluti delle autorità: Antonio Giaccari, viceprefetto vicario di Lecce; Roberto Giordano Anguilla, vicesindaco di Lecce; Stefano Rossi, direttore generale Asl Lecce; Carla Palmieri, presidente della Fondazione Palmieri e Amedeo Serra, presidente del Lions Club Puglia dei patrimoni e dei cittadini.
La serata ha visto l'esposizione dei lavori presentati dai giovani artisti, accompagnata dalla visione del documentario "Diamo un calcio alla povertà", realizzato dagli alunni del settore audiovisivo dell'Istituto A. De Pace di Lecce e da un videoclip creato dalla fotografa Maria Pacoda. A rendere l'atmosfera ancora più vivace sono stati gli attori del Teatro di tutti, diretto da Francesca Soluri e i rappresentanti dei Laboratori di arti-terapia del Centro diurno del Dipartimento di salute mentale e della Comunità di Capodarco "Padre Gigi Movia".
La musica ha avuto un ruolo centrale nella serata, con le esibizioni dei chitarristi del Liceo musicale di Lecce (Sara Tricarico, Davide Dell’Aglio, Ambra Garramone, Filippo Zacà) alunni del maestro Manieri, del duo jazz composto da Stefano Pellegrino (piano) e Ramona Ricchiuto(voce). Non sono mancati i canti salentini e sefarditi di Vania Palumbo, che hanno arricchito ulteriormente l'evento.
Il Lions Festival for Charity non si esaurisce con la giornata inaugurale, ma proseguirà con altri quattro appuntamenti nei mesi successivi. Gennaio sarà dedicato al patrimonio artistico e culturale della Puglia, marzo avrà come tema i Colori mediterranei, aprile esplorerà gli elementi fondamentali, terra, aria, acqua e fuoco, mentre il festival si concluderà ad aprile con il tema amore e felicità.
Un'iniziativa che, oltre a mettere in luce il talento dei giovani, è un importante passo verso la solidarietà e il supporto delle comunità più vulnerabili, in un periodo in cui la condivisione e l'unità sono più necessarie che mai.