Novità sul fronte del movimento dell’Apostolato della preghiera diocesano (Adp) ovvero della Rete mondiale di preghiera del Papa: in seguito alle dimissioni spontanee della presidente Rosa Fiorentino è stato eletto il nuovo consiglio della diocesi.
Esso sarà formato dalla neo-presidente Antonietta Leuzzi, dalla vice-presidente Patrizia Bruno, dalla segretaria Lucia Durante, dalla cassiera Laura Capoccia. Lo ha comunicato l’assistente diocesano dell’Adp don Giuseppe Spedicato nel corso dell’assemblea diocesana da lui guidata il 26 gennaio scorso presso la parrocchia di San Sabino, ospitata dal parroco don Sandro Quarta.
“In occasione di quest’anno della preghiera indetto da Papa Francesco, in preparazione al prossimo Giubileo, - ha detto don Giuseppe - il cristiano è chiamato ad una sosta di discernimento, per passare dalla logica dell’efficientismo del fare alla vera essenza dell’uomo di preghiera. Così, nel cuore del Sinodo, la Chiesa guarda la realtà laicale, che è invitata alla testimonianza in uscita, nelle periferie esistenziali, alla missionarietà. Tutto questo dando responsabilmente importanza alla centralità della persona e riscoprendo il valore dei sacramenti, in primis del battesimo. Inoltre, la Chiesa, in questo mondo in trasformazione in ogni campo: giovanile, vocazionale e familiare, sta adottando nuovi linguaggi e stile e ogni movimento, in particolare l’Adp, è chiamato alla concretezza del “fare le cose giuste stando al proprio posto” ed a favorire una conversione interiore. Occorre, per essa, senza paura fare una “verifica”, silenzio nel cuore e scandagliare la propria vita, per effettuare un salto di qualità spirituale sull’esempio dei santi, come Tommaso, Agostino, Paolo, Francesco d’Assisi, sotto la protezione dell’Angelo custode. “Infatti, l’uomo che vive il Vangelo si adatta a tutte le stagioni dell’esistenza, sa amare, non si piange addosso né si stanca mai di essere fonte di grazia per gli altri. In conclusione,- ha sottolineato don Giuseppe - sa che tutti sono necessari per la salvezza di tutti”.