Domani 26 gennaio alle 12, in ogni chiesa parrocchiale si reciterà una preghiera dedicata al desiderio di pace tra i popoli. L'iniziativa, dal titolo “Time Out: l'Ac per la pace” ideata dall'equipe Acr della diocesi di Lecce.
È tempo di rimboccarsi le maniche, generando pensieri ed iniziative di sensibilizzazione. La pace, più che un desiderio da affidare al cielo, oggigiono diventa neccessità. Una finestra oltre cui osservare quei popoli che, purtroppo, vorrebbero tanto smetterla di chiedere aiuto; sarebbero davvero felici di poter programmere il loro futuro senza l'ansia della guerra dietro l'angolo. Eppure, nel 2020, la povertà continua ad imperversare. Urge, allora, un cambio di prospettiva, allontando l'indifferenza. Partendo da questo presupposto, l'Azione cattolica italiana – nel pieno del mese della pace, che come ogni anno ricade a Gennaio – scende in campo per far sentire la propria voce, adoperandosi mediante inziative concrete.
“TIME OUT” PER LA PACE
Anche l'associazione leccese, a livello diocesano e parrocchiale
L'Azione cattolica di Lecce in preghiera per la pace. 'Time out' in tutte le parrocchie
Paolo Panico
Domani 26 gennaio alle 12, in ogni chiesa parrocchiale si reciterà una preghiera dedicata al desiderio di pace tra i popoli. L'iniziativa, dal titolo “Time Out: l'Ac per la pace” ideata dall'equipe Acr della diocesi di Lecce.
È tempo di rimboccarsi le maniche, generando pensieri ed iniziative di sensibilizzazione. La pace, più che un desiderio da affidare al cielo, oggigiono diventa neccessità. Una finestra oltre cui osservare quei popoli che, purtroppo, vorrebbero tanto smetterla di chiedere aiuto; sarebbero davvero felici di poter programmere il loro futuro senza l'ansia della guerra dietro l'angolo. Eppure, nel 2020, la povertà continua ad imperversare. Urge, allora, un cambio di prospettiva, allontando l'indifferenza. Partendo da questo presupposto, l'Azione cattolica italiana – nel pieno del mese della pace, che come ogni anno ricade a Gennaio – scende in campo per far sentire la propria voce, adoperandosi mediante inziative concrete.
“TIME OUT” PER LA PACE
Anche l'associazione leccese, a livello diocesano e parrocchiale, intende sposare a pieno la bellissima proposta lanciata dal centro nazionale, programmando per domani 26 gennaio alle 12 un momento tanto significativo, quanto originale, dal titolo “Time out: l'Ac per la pace”. “Dopo la messa celebrata in ogni chiesa parrocchiale – fanno sapere dall'equipe diocesana Acr, da sempre molto attenta al tema – vi invitiamo a radunarvi e (precisamente quando finiranno di suonare le campane di mezzogiorno) a recitare la preghiera che vi alleghiamo. Sarà la preghiera che tutta l’Azione cattolica di Lecce innalza al Signore. Vi esortiamo ad invitare giovani, adulti e tutta la comunità parrocchiale a questo evento di condivisione perché l’impegno a costruire la pace deve venire da tutti noi”. Una preghiera univoca, dunque, che funga da cassa di risonanza.
“PACE!” A VOCE ALTA
Le voci di adulti, giovani e “acierrini” si uniranno all'unisono in una singola tonalità: quella derivante dal grido “Pace”. “Siamo certi che - concludono - dai vari angoli della nostra diocesi, salirà un’unica preghiera ed un unico annuncio di pace che speriamo possa raggiungere tutte le nostre comunità e tutti gli angoli del mondo”.
Gli educatori, inoltre, avranno la possibilità di personalizzare il loro “Time out” grazie al vademecum proposto dall'equipe Acr; alcuni spunti dettagliati e “coloriti” per rendere la mattinata un momento di riflessione, ma comunque contraddistinto dallo stile inconfondibile appartenente all'Azione cattolica dei ragazzi.
“PIAZZA LA PACE”
Lo slogan di quest'anno, inoltre, s'intitola “Piazza la pace”. Sarà possibile fornire supporto reale nei luoghi dove la garanzia di livelli anche minimi di sussistenza economica, istruzione, tutela dei diritti è pregiudicata da condizioni economiche e sociali difficilissime. “Questi progetti sono importanti e vale la pena sostenerli - puntualizzano dall'equipe Acr - durante la manifestazione che, di seguito, vi proponiamo, speriamo che si possano raccogliere fondi (tramite l’acquisto delle casse bluetooth proposte dal centro nazionale o delle semplici offerte) da inviare al centro nazionale a questo scopo”.
, intende sposare a pieno la bellissima proposta lanciata dal centro nazionale, programmando per domani 26 gennaio alle 12 un momento tanto significativo, quanto originale, dal titolo “Time out: l'Ac per la pace”. “Dopo la messa celebrata in ogni chiesa parrocchiale – fanno sapere dall'equipe diocesana Acr, da sempre molto attenta al tema – vi invitiamo a radunarvi e (precisamente quando finiranno di suonare le campane di mezzogiorno) a recitare la preghiera che vi alleghiamo. Sarà la preghiera che tutta l’Azione cattolica di Lecce innalza al Signore. Vi esortiamo ad invitare giovani, adulti e tutta la comunità parrocchiale a questo evento di condivisione perché l’impegno a costruire la pace deve venire da tutti noi”. Una preghiera univoca, dunque, che funga da cassa di risonanza.
“PACE!” A VOCE ALTA
Le voci di adulti, giovani e “acierrini” si uniranno all'unisono in una singola tonalità: quella derivante dal grido “Pace”. “Siamo certi che - concludono - dai vari angoli della nostra diocesi, salirà un’unica preghiera ed un unico annuncio di pace che speriamo possa raggiungere tutte le nostre comunità e tutti gli angoli del mondo”.
Gli educatori, inoltre, avranno la possibilità di personalizzare il loro “Time out” grazie al vademecum proposto dall'equipe Acr; alcuni spunti dettagliati e “coloriti” per rendere la mattinata un momento di riflessione, ma comunque contraddistinto dallo stile inconfondibile appartenente all'Azione cattolica dei ragazzi.
“PIAZZA LA PACE”
Lo slogan di quest'anno, inoltre, s'intitola “Piazza la pace”. Sarà possibile fornire supporto reale nei luoghi dove la garanzia di livelli anche minimi di sussistenza economica, istruzione, tutela dei diritti è pregiudicata da condizioni economiche e sociali difficilissime. “Questi progetti sono importanti e vale la pena sostenerli - puntualizzano dall'equipe Acr - durante la manifestazione che, di seguito, vi proponiamo, speriamo che si possano raccogliere fondi (tramite l’acquisto delle casse bluetooth proposte dal centro nazionale o delle semplici offerte) da inviare al centro nazionale a questo scopo”.
