È ancora possibile costruire mondi migliori? Se lo chiedono gli staff della Cooperativa Tau e della Fondazione Casa della carità di Lecce.
Le due esperienze di solidarietà leccesi (brevi schede in fondo all’articolo) in stretta collaborazione, con il Polo biblio-museale della provincia di Lecce e la Regione Puglia, hanno organizzato per domani 16 febbraio alle 18 presso l’ex Convitto Palmieri, un momento di confronto aperto alla città su un tema di stretta urgenza, il rapporto tangibile che sussiste tra cultura e progettualità solidali, necessario in una regione come la Puglia in cui si avverte l’esigenza di un dibattito serrato.
Non il classico dibattito sui temi della solidarietà e della cultura, ma un vero e proprio momento formativo e tangibile, che intende avanzare al termine dei lavori nuove prospettive di riflessione e ulteriori progetti, anche in linea con quelli già avviati dalla cooperativa e dalla fondazione negli ultimi anni.
Grazie all’esperienza e alle sollecitazioni che arriveranno anzitutto dall’ospite speciale dell’appuntamento, Nuria Sanz, direttore Unesco Messico e responsabile del Forum Mondiale sulla costruzione di comunità solidali tramite la cultura, i relatori della tavola rotonda, insieme a una serie di ospiti che interverranno nel corso del pomeriggio, discuteranno di accoglienza, visioni e, soprattutto, di prospettive reali.
Sono previsti anche gli interventi di Luigi De Luca, direttore Polo Bibliomuseale di Lecce, di mons. Michele Seccia, arcivescovo di Lecce, Alessandro Valenti, del Forum mondiale sulla costruzione di comunità solidali tramite la cultura, regista e sceneggiatore e Simona Abate, coordinatrice servizi Fondazione Casa della carità di Lecce.
Al termine dell'incontro, dopo un rinfresco, si esibirà il gruppo Les Trois Lezards (Roberto Chiga, Emmanuel Ferrari e Giovanni Chirico).
Fondazione Casa della carità
La Fondazione Casa della Carità di Lecce nasce dalla volontà di mons. Domenico D’Ambrosio di creare un luogo in cui il povero possa sentirsi accolto. Oggi mons. Michele Seccia, in collaborazione con il vicario generale don Flavio De Pascali, presidente di Fondazione, continua in essa ad adoperarsi, con varie strategie sociali, per contrastare la povertà grave.
Situata all’interno del centro storico di Lecce, ma anche “in piena periferia esistenziale”. Le stime dello scorso anno parlano di più di 80 persone al giorno presenti alla mensa ogni giorno. Tra i servizi, assistenza legale, accoglienza notturna indigenti, assistenza sanitaria, attività culturali.
Cooperativa TAU
La cooperativa sociale TAU ha come scopo statutario quello dell’inserimento al lavoro di persone “socialmente svantaggiate”. L’idea si sviluppa nell’ambito dell’attività svolta da
un gruppo di persone, con competenze eterogenee, all’interno della Fondazione Casa della Carità di Lecce. L’occasione di lavorare a stretto contatto con soggetti “in difficoltà” ci ha dato la spinta a creare uno strumento che, almeno nelle intenzioni dei fondatori, possa offrire l’opportunità di un “riscatto” attraverso il lavoro stesso.