Anche i giovani studenti leccesi hanno accolto a gran voce l’invito internazionale promosso dalla giovanissima attivista svedese Greta Thunberg per la salvaguardia del pianeta Terra.
L’iniziativa “Friday for Future” si è dilagata a macchia d’olio prima in tutta Europa e da pochi giorni ormai in tutto il Mondo. Ogni venerdì mattina milioni di studenti in tutto il mondo manifestano pacificamente contro il cambiamento climatico evidenziando la responsabilità di tutti i poteri politici che hanno trascurato questo ormai evidente problema mondiale.
Tutto è partito dall’idea di una giovanissima studentessa svedese, Greta Thunberg, (che per questo suo impegno e stata candidata al Nobel per la Pace) e che con impeto oggi è arrivata anche in Italia e a Lecce dove quasi un migliaio di studenti tra liceali e universitari sono partiti da Porta Napoli passando da via Palmieri e dal corso arrivare infine in piazza Sant’Oronzo dove i rappresentanti degli studenti del Banzi (Andrea Tundo) e del Palmieri (Emiliano Roca) hanno incitato tutti gli studenti e anche moltissimi docenti presenti a continuare con passione il loro impegno in questa lotta pacifica.
Sono poi intervenuti Piero Lionello, climatologo dell’Università del Salento, Sergio Rossi, ecologista e infine il medico Ernesto Quarta, insieme per parlare ai giovani delle conseguenze scientifiche del cambiamento climatico, un cambiamento radicale che resterà in mano ai nostri giovani, ai nostri ragazzi e ai nostri bambini.