"Terzo Settore: un sindacato per il lavoro che cambia" questo il tema al centro dell'incontro organizzato dalla segreteria della Funzione Pubblica Cisl di Lecce tenutosi presso il centro “Le sorgenti” della Comunità Emmanuel.
All’incontro, coordinato da Giuseppe Melissano, sono intervenuti Fabio Orsini, segretario generale Fp Cisl Lecce, Ada Chirizzi, segretario territoriale Cisl Lecce, Daniele Ferrocino, coordinatore del Forum Terzo Settore Puglia, Silvia Miglietta, Assessore al Welfare del Comune di Lecce e Franco Berardi, segretario nazionale Fp Cisl che ha poi concluso i lavori. L'iniziativa che ha messo a confronto la categoria con gli attori del terzo settore e le istituzioni è servito ad operare un approfondimento sul nuovo contratto collettivo nazionale delle cooperative sociali, in relazione alla specifica realtà territoriale.
"Nel nostro territorio - ha dichiarato Orsini - sono presenti 450 cooperative sociali che impiegano 10/15 dipendenti ciascuno e si occupano di una miriade di servizi di assistenza destinati all'anziano, ai portatori di handicap, ai minori ed agli immigrati. Da qui la necessità di una ricomposizione di una tale pluralità all'interno di un unico contratto”.
“Occorre proseguire il comune lavoro - ha poi dichiarato Chirizzi - per garantire diritti, tutele, lavoro e stabilità del lavoro. Lavorare insieme per lo sviluppo di relazioni sindacali che valorizzi gli elementi di qualità del servizio ed innovazione del sistema, facendo sintesi tra qualità del servizio reso e compatibilità con le regole del mercato”.
“Molti indici ci dicono che effettivamente questo settore e questo ambito di attività, può rappresentare - afferma Ferrocino - un volano per dare delle risposte alle esigenze dell’occupazione giovanile”.
“Il settore è in espansione, particolarmente al Sud - conclude Berardi - e noi abbiamo voluto riservargli un’attenzione particolare per due ragioni: da una parte la garanzia di risposta ai cittadini dove lo Stato non arriva, quindi di compensazione e di sussidiarietà e dall’altra sostenendo servizi di qualità.
La Puglia ha un indicatore di crescita sul terzo settore pari al 4,4% con 35551 dipendenti. Gli enti interessati sono 31 mila di cui 2175 le cooperative sociali. Gli addetti al settore, nel 2016 era pari a 23 mila unità. Sono necessarie, infine, adeguate risorse in quanto i bisogni dei cittadini sono in continua crescita”.