È allarme nelle campagne con l’arrivo di temporali con grandine che è la più temuta in questa fase stagionale per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni di frutta e verdura nei campi dove è in pieno svolgimento anche la vendemmia.
È quanto afferma Coldiretti nel sottolineare che nelle zone interessate dall’allerta della Protezione civile sono particolarmente concentrate le coltivazioni di frutta e sono state stese a protezione le reti antigrandine che tuttavia non ancora sufficientemente diffuse.
“Le precipitazioni di settembre arrivano in un anno - sottolinea Coldiretti - segnato fino ad ora da 1126 eventi meteo estremi lungo la Penisola fra grandinate, trombe d’aria, tempeste di acqua e vento e ondate di calore, con un incremento del 56,4% rispetto all’anno precedente, secondo la banca dati Eswd”.
“Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio - conclude Coldiretti - tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne”.