Dal 27 al 29 settembre scorsi si è svolta a Pomezia (Roma) l'assemblea nazionale del Popolo della famiglia, con la partecipazione del presidente nazionale Mario Adinolfi, il coordinatore nazionale Nicola Di Matteo e di tutti i dirigenti nazionali.
La delegazione del Popolo della famiglia di Lecce, guidata dal dirigente pugliese Maria Cristina De Pascalis, ha partecipato attivamente all'evento, offrendo il proprio contributo di esperienza maturata sul territorio. La De Pascalis riferisce: "L'assemblea ha stabilito le linee di indirizzo per la nostra attività nei prossimi mesi, in vista del congresso che si svolgerà dal 10 al 12 marzo 2020. Continueremo, sul territorio, a far sentire forte la nostra presenza al fianco dei cittadini, ascoltandone i bisogni e facendo ripetute pressioni sulle Istituzioni locali per la tutela dei loro diritti”.
Conclude il referente regionale Mirco Fanizzi: “La campagna più importante dei prossimi mesi sarà quella per la tutela della salute e la sensibilizzazione sui temi del fine vita (Dat suicidio assistito, eutanasia), tornati prepotentemente di attualità dopo la recente pronuncia della corte costituzionale sul caso della morte di Fabiano Antoniani. Su tali argomenti la posizione del Popolo della famiglia è da sempre intransigente; come più volte ribadito dal nostro presidente Mario Adinolfi, siamo pronti ad ogni iniziativa di protesta pacifica fino ad arrivare alla disobbedienza civile. In occasione del Festival delle libertà, organizzato a Bari dal 3 ottobre dall'associazione 'Luca Coscioni', protesteremo al fianco di tutte quelle persone (in particolare i portatori di handicap) che da tale deriva mortifera vedono compromessa la loro dignità e la loro stessa sopravvivenza”.