La Cisl di Lecce, nell’ambito del piano d'azione di rafforzamento e rilancio della propria rete territoriale comunale e zonale, si amplia con una nuova sede nel nord Salento. Nei giorni scorsi si è svolta, infatti, l’l’inaugurazione della nuova sede dell’Unione sindacale comunale Cisl di Squinzano sita in piazza mons.Nicola Leone.
L’evento ha visto il saluto di apertura del sindaco di Squinzano Gianni Marra, seguito poi dagli interventi di don Nicola Macculi, direttore dell'Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro dell'Arcidiocesi di Lecce, di Cosimo Presta, coordinatore dell’Unione sindacale comunale di Squinzano e di Antonio Nicolì, segretario generale Cisl Lecce.
A seguire poi presso il Centro Studi in Piazza San Nicola si è tenuto un incontro dell’illustrazione della proposta di Legge regionale di iniziativa popolare per l'invecchiamento attivo con gli interventi di Ivan Pantaleo, segretario territoriale Fnp Cisl Lecce,Vitantonio Taddeo, segretario generale Fnp Cisl Puglia, Don Nicola Macculi e Ada Chirizzi, segretario territoriale Cisl Lecce.
“In un momento che vede la destrutturazione dei presidi territoriali in ambito istituzionale e sociale - afferma Nicolì - la Cisl continua, ostinatamente, a credere nel valore della territorialità. Nel suo voler continuare ad essere ed operare quale sindacato di prossimità, che si fa carico dei problemi di una comunità e che ricerca le possibili forme di tutela collettiva ed individuale mediante i percorsi di contrattazione aziendale e territoriale e quelli individuali in capo alle federazioni di categoria ed ai propri enti ed associazioni”.
“Una bella occasione qui a Squinzano - ha detto Don Nicola Macculi - l’aver aperto un punto legato alla Cisl, dove al di là della problematica affrontata in questa serata sull’invecchiamento attivo delle persone, penso sia utile come rapporto e sindacato di prossimità sperimentare l’attenzione alle esigenze delle persone, giovani e meno giovani. Esigenze legate al frutto del proprio lavoro, alla conoscenza normativa delle leggi regionali e nazionali, alla possibilità magari anche di incoraggiare strumenti nuovi che non sempre si conoscono. L’augurio è che con questa nuova sede ci sia sempre la gioia di incontrare persone che possano facilitare il disbrigo delle funzioni lavorative, pensionistiche o meno e che le stesse possano aiutare la comunità. Quindi un’occasione significativa e auguriamoci anche fruttuosa per tutti”.