Ci risiamo! una nuova allucinante sfida su Tik tok avrebbe ucciso una quindicenne lo scorso 21 agosto.
Una nuova challenge, in cui i partecipanti, tutti giovanissimi vengono incoraggiati a ingerire una dose consistente di un farmaco antistaminico, per arrivare ad avere le allucinazioni. Lo scopo è quello di filmarsi per mostrare gli effetti delle visioni.
Il problema è che oltre ad avere delle allucinazioni tra gli effetti collaterali dovuti all'abuso di questa medicina, si può arrivare anche alla morte. Una giovane ha perso la vita, e la famiglia dell'adolescente ha deciso di rendere pubblica la vicenda, per mettere in guardia gli utenti, che sottovalutando i pericoli compiono gesti sconsiderati sui social.
Un portavoce di Tik tok ha dichiarato a dailymail.com che la piattaforma ha appreso per la prima volta della pericolosa challenge e ha agito rimuovendo i contenuti trovati, inoltre sono stati bloccati gli hashtag correlati, per scoraggiare ulteriormente la partecipazione. Intanto il farmaco da banco non sarà assolutamente venduto ai minorenni.
Morire a 15 anni per una sciocca gara sui social, per approvazione, o per avere la possibilità di sballarsi per qualche ora
è agghiacciante. I social sono diventati davvero un luogo pericoloso dove hanno vita facile gare di questo tipo, che possono portare alla morte di giovani ragazzi, che per emulazione partecipazione o solo per farsi vedere arrivano addirittura a morire?
Tik tok è sicuramente leggerezza ma è anche guadagno. Non dimentichiamo che
i tiktoker più famosi possono farsi pagare anche fino a 150mila euro per un post sponsorizzato. I profili più popolari guadagnano grazie alle sponsorizzazioni, il loro patrimonio si arricchisce non solo per la pubblicità nei video, ma anche grazie ad apparizioni in tv, partecipazione ad eventi, creazioni di merchandising brandizzato o libri.
Spesso ascolto genitori preoccupati, i ragazzi non sognano più di fare la ballerina o il calciatore: ma lo youtuber o il tiktoker.
Il Covid-19 ha poi fatto esplodere l'utilizzo della piattaforma tra i ragazzi, anche in Italia
attualmente Tik tok ha superato Facebook con oltre un miliardo e mezzo di utenti attivi e 700 milioni di utenti attivi al mese.
Un consiglio che viene dall' agenda digitale cattolica è di essere sempre vicini ai propri figli, essere empatici ,per avviare il dialogo, proviamo ad immedesimarci. Anche noi siamo stati bambini, adolescenti avevamo i nostri idoli, molti dei quali sono sfumati come meteore. Come reagivamo quando ci dicevano che erano solo sciocchezze, e che la vita vera era altro?
Agli adulti magari, molti youtuber non dicono nulla, parlano di cose che noi riteniamo poco interessanti o perfino stupide.
Spesso utilizzano un linguaggio che riteniamo poco appropriato, e allora è inutile fare guerre o erigere barricate, disprezzare o mettere in ridicolo. Questo non ci aiuterà ad avviare un dialogo né a capire veramente il proprio figlio, piuttosto aiutiamo i ragazzi a identificare le passioni e soprattutto non rinunciamo mai al nostro ruolo educativo.