L’Anno giubilare che sta per inaugurarsi è un invito a leggere e vivere l’incontro con Cristo attraverso il Vangelo di Luca per rafforzare o ritrovare in profondità la gioia della fede, che non è solo accogliere la rivelazione di Dio, ma bensì fidarsi della sua Parola e della sua Persona.
Affermava Benedetto XVI a proposito della lettura del vangelo: “si tratta dell’incontro non con un’idea o con un progetto di vita, ma con una Persona viva che trasforma in profondità noi stessi, rivelandoci la nostra vera identità di figli di Dio. L’incontro con Cristo rinnova i nostri rapporti umani, orientandoli, di giorno in giorno, a maggiore solidarietà e fraternità, nella logica dell’amore. Avere fede nel Signore non è un fatto che interessa solamente la nostra intelligenza, l’area del sapere intellettuale, ma è un cambiamento che coinvolge la vita, tutto noi stessi: sentimento, cuore, intelligenza, volontà, corporeità, emozioni, relazioni umane. Con la fede tutto cambia in noi e per noi, e si rivela con chiarezza il nostro destino futuro la verità della nostra vocazione dentro la storia, il senso della vita, il gusto di essere pellegrini verso la Patria celeste” (Catechesi del mercoledì, 17.10.2012).
Papa Francesco nella Evangelii Gaudium così ha scritto: “Il laico si limita molte volte a compiti intraecclesiali senza un reale impegno per l’applicazione del Vangelo alla trasformazione della società “(EG 102).
La comunità parrocchiale di San Giovanni Maria Vianney, da domani 25 novembre alle 19 (e poi ogni lunedì alla stessa ora), presso il salone parrocchiale, propone una serie di incontri di formazione biblica, sul Vangelo di Luca, l’evangelista che accompagnerà la Chiesa lungo il nuovo cammino di fede nel nuovo Anno liturgico, Anno C.
A guidare questi appuntamenti sarà Padre Alfredo Marchello, esperto biblista, che con perizia e in clima di fraternità accompagnerà gli uditori a comprendere, meditare e vivere l’ascolto della parola di Dio che, come ricorda Luca, è fondamentale per giungere alla fede.