Presentato a Lecce all’Open Space di palazzo Carafa il Rapporto per la Puglia di LiberaIdee, un progetto di ricerca sociale, un viaggio da nord a sud della penisola sulla percezione e la presenza di mafie e corruzione.
Una scelta significativa quella dell’Open Space della casa comunale, come ha precisato la giornalista Valentina Valente che ha moderato l’evento. Il rapporto infatti rileva come in Puglia su 343 questionari proposti, il 90,4 % degli intervistati percepisca molto ampia la corruzione, contro il 73% a livello nazionale. Coinvolti nel fenomeno della corruzione sono stati considerati i membri del governo e del parlamento (55.4%), dei partiti (46.6%), funzionari pubblici che assegnano gli appalti (32,4%) e perfino delle forze dell’ordine (24,2%,), soprattutto tra i più giovani.
Dati inquietanti che sono stati discussi con competenza, passione e coraggio, coinvolgendo gli studenti presenti, dai relatori: Mario Dabbicco responsabile regionale di Libera Puglia, il procuratore aggiunto della Repubblica Elsa Valeria Mignone, la giornalista Marilù Mastrogiovanni in prima linea nel giornalismo di inchiesta, Leonardo Ferrante, referente Libera e Gruppo Abele settore anticorruzione civica, tra i fondatori del Scuola Common, Silvia Maglietta, assessore alle pari opportunità del comune di Lecce.
Ciascuno ha portato il suo specifico contributo toccando temi caldi relativi alla presenza delle mafie, al loro internazionalizzarsi, alla capacità di evolversi e mimetizzarsi. Si è parlato dell’uso dei beni confiscati dalla magistratura, dell’importanza di un giornalismo libero e d’inchiesta per formare ed informare le coscienze.
Filo rosso dei vari interventi: l’obbligo morale e civile dell’impegno di ciascuno nella gestione del bene comune per cambiare la mentalità del disimpegno e del disinteresse che fa il gioco dei corrotti e del malaffare; la necessità di fare rete attraverso associazioni che in sinergia perseguano il medesimo obiettivo.
Non son mancati i riferimenti all’insegnamento del passato e di Papa Francesco che in modo diretto affronta i problemi della giustizia e della difesa della dignità e dei diritti.
Presente Luigi Conte presidente del CSVS, Centro Servizi Volontariato Salento che insieme al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha organizzato l’evento.
L’incontro si è concluso lasciando il testimone ideale ai giovani, ad impegnarsi a costruire trasparenza e democrazia per il sogno di una comunità monitorante di una Italia migliore.