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C’è chi volta pagina. E chi sceglie la continuità. I cittadini hanno affidato alle urne il futuro delle loro comunità e le elezioni comunali dello scorso 20 e 21 settembre hanno dunque emesso il verdetto.

 

 

Sono cinque i paesi della diocesi di Lecce che sono tornati al voto: Surbo, Monteroni, Arnesano, San Pietro in Lama e Torchiarolo.

A Surbo si è giocata la partita più delicata ed emblematica. Con le consultazioni di una settimana fa, il comune del nord Salento si è lasciato alle spalle una lunga gestione commissariale cominciata 27 mesi fa con il decreto del Consiglio dei ministri che nel maggio 2018 ha sciolto l’assise cittadina per infiltrazioni mafiose. E l’appuntamento con le urne, dopo più di due anni, ha rappresentato dunque un nuovo inizio, un ritorno alla normalità, al di là del risultato. Il nuovo sindaco è Ronny Trio, docente universitario, che alla guida della lista civica trasversale “CambiAmo stagione” ha vinto le elezioni con 3965 voti pari al 47,71%. Dietro di lui  Antonio Cirio (Surbo dinamica), con 2828 voti e il 34,03%, e poi Nicola Donno (Un’altra Surbo), con 1518 preferenze e il 18,26% dei consensi.

A Monteroni cinque liste: un rompete le righe che ha diviso tutti gli schieramenti. Una frammentazione che in primis ha bocciato l’ex sindaca Angelina Storino, che si è dimessa a dicembre dopo aver governato per quasi cinque anni. Per lei è sfumata la rielezione. Le urne hanno comunque decretato una staffetta rosa alla guida di Palazzo di città: sarà infatti ancora una donna ad indossare la fascia tricolore. Il nuovo sindaco è Mariolina Pizzuto, 47 anni, tecnico biomedico presso l’ospedale di Copertino. Con la civica di centrodestra “Forza Popolare” (Lega, Udc, Fratelli d’Italia, MovimentoRegioneSalento e UniAmoMonteroni) ha vinto le elezioni al fotofinish: con 2057 preferenze (pari al 25,94%) e appena 87 voti di scarto (cioè l’1%). Una sfida all’ultimo voto che si è decisa sul filo di lana. Si è fermato infatti a meno di un’incollatura l’avvocato Gian Luca Barba, 55 anni, candidato sindaco della civica trasversale “Monteroni Andrà tutto bene” (fittiani, Azzurro Popolare, Pd e Italia Viva), che ha preso 1970 consensi pari al 24,85%. Terzo piazzamento per la new-entry Gianluca Lorenzo, commercialista 48enne, che con la lista “Insieme per Monteroni” (Forza Italia e movimenti civici) ha raccolto 1472 voti e il 18,56%. Taglia il traguardo in quarta posizione l’ex sindaca Angelina Storino, medico 60enne: con la civica “Monteroni Oltre” ha ottenuto 1413 preferenze pari al 17,82%. Chiude il cerchio l’avvocato ed ex assessore Piero Favale, candidato sindaco della civica di centrosinistra “In Cantiere”, che ha portato a termine la corsa col risultato di 1017 voti, ovvero il 12,83%.  

In quel di Arnesano vince invece la continuità. Il sindaco uscente Emanuele Solazzo, alla guida della civica di centrodestra “ContinuiAmo per Arnesano”, è stato confermato per il secondo mandato: 1482 voti pari al 59,85%. Nulla da fare per Luigina Gerardi, all’esordio in politica, candidata sindaco della civica di centrosinistra “Cantiere per Arnesano”, che ha raccolto 994 voti (40,15%).

A San Pietro in Lama, lo scontro diretto se l’è aggiudicato Vito Mello, 46 anni, dipendente del ministero della Difesa, che da un anno a questa parte era il sindaco facente funzioni. La comunità è infatti tornata alle urne anzitempo, a seguito dell’improvvisa scomparsa, avvenuta nel settembre 2019, del primo cittadino Raffaele Quarta, eletto quattro anni addietro. È stato uno spoglio senza storia. Mello ha vinto a mani basse e, alla guida della civica “Con voi per San Pietro”, ha conquistato la fascia tricolore con 1411 voti, ovvero col 59,54%. Lo sfidante Salvatore Tondo, chirurgo 59enne, consigliere uscente e già sindaco dal 2007 al 2016, con la civica “San Pietro nel cuore” non è andato oltre le 959 preferenze pari al 40,46%.

Infine, Torchiarlo. Nel comune brindisino l’ha spuntata Elio Ciccarese: è lui il nuovo sindaco. Con la lista “Svolta insieme a noi” ha raccolto 1402 voti, cioè il 42,36%. Bocciato il sindaco uscente Flavio Caretto, sfiduciato in estate, che si è ripresentato alla guida della civica “Impegno Comune 20”: ha ottenuto 1205 voti pari al 36,40%. Chiude la terna Nicola Serinelli (Rinnoviamo Torchiarlo): 703 voti per il 21,24%. 

 

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