Con la sentenza n. 51/2022 la Corte Costituzionale ha dichiarato non ammissibile il quesito referendario che puntava a rendere legale la coltivazione di piante da cui ricavare qualsiasi tipo di stupefacente, inclusi papavero da oppio e coca, e ad abolire la reclusione per il traffico e lo spaccio delle droghe “leggere”.
Tuttavia, lo sforzo per liberalizzare la droga prosegue: in tale direzione all’ordine del giorno dell’aula della Camera dei deputati, dopo l’approvazione in Commissione Giustizia, vi è un testo che riunisce varie proposte di legge. Con il volume curato dal magistrato leccese, Alfredo Mantovano da titolo “Droga, le ragioni del no. La scienza, la legge, le sentenze” (ed. Cantagalli), che si inserisce nel solco dei precedenti sull’eutanasia e sul ddl Zan, si intende offrire un quadro d’insieme che illustra gli effetti delle principali sostanze stupefacenti, in particolare dei derivati della cannabis, sul fisico, sul sistema neurologico e sull’equilibrio psichico. Il libro riassume l’evoluzione del quadro normativo dalla prima legge di disciplina della materia fino alle più recenti sentenze costituzionali e di legittimità, e al testo unificato all’esame del Parlamento. Descrive, inoltre, il profilo criminologico del traffico, della diffusione e del consumo delle droghe in Italia,- replica ai più frequenti luoghi comuni che si usano per sostenere la legalizzazione di quelle c.d. leggere, anche alla luce di quanto accaduto negli ordinamenti che hanno introdotto leggi permissive e apre la prospettiva sul pieno recupero della persona, sul quale sono impegnate da tempo le comunità.
Il volume contiene i contributi di Domenico Airoma, Daniela Bianchini, Francesco Cavallo, Massimo Gandolfini, Luca Navarini, dello stesso Alfredo Mantovano che è il curatore dell’opera, di Domenico Menorello, Daniele Onori, Massimo Polledri, Roberto Respinti e di Mauro Ronco.
I contenuti del libro – che è già disponibile acquistandolo online ed in libreria dal 14 aprile - verranno approfonditi nel corso del convegno nazionale del Centro studi Rosario Livatino (SCHEDA DI PRENOTAZIONE) che si terrà a Roma venerdì 6 maggio con inizio alle 14.30 nella Sala Capitolare di Palazzo della Minerva.