Per comprendere il titolo, Gli occhi sono belli, probabilmente è necessario non fermarsi all’aspetto estetico, ma interrogarsi sulla loro funzione, così come su quella di altri organi di senso.

Alcuni musicisti sono privi della vista, qualche compositore ha scritto le sue opere pur essendo povero di udito, vi sono anche scrittori che hanno composto le loro opere non vedendo…

In questo libro si narra la storia di un incontro, che si svolge nel primo week end di ottobre 2021, sul Lago d’Orta.

Raffaele Arcangeli, l’ospite che ha riunito a Villa Lucia una dozzina di persone, intende far visionare due quadri, Aiuto e Bimba con gelato, e assistere a una pièce teatrale dal titolo La gabbia del poeta.

I partecipanti, scelti intenzionalmente per raggiungere un risultato, iniziano un percorso, in cui sono attori e spettatori, che li porterà a “vedere” i due dipinti in profondità e nella pièce il trait d’union tra il primo e il secondo quadro.

La particolarità del romanzo è che si avvale di più di un autore, ognuno interprete di un personaggio: Arrigo Casalini veste i panni dell’avvocato, Roberto Crudelini quelli dell’archeologo, Isabella Ottobre è l’antropologa, Margherita Penza l’attrice e Stefania Tempesta la psicologa. Impersona l’ospite Francesco Rodolfo Russo il quale, essendo il curatore dell’opera, si è riservato anche il ruolo di narratore dando così vita ai protagonisti privi di interprete. Quindi sono sette gli artefici di questo romanzo: sei si esprimono in prima persona, il settimo in terza.

Al termine del week end ai personaggi sarà rivelato il nome dell’artista e gli autori scopriranno così che è una persona reale: si chiama Damiano Casalini, un uomo affetto dalla Sindrome di Usher, che produce sordità e lento degrado della vista. Un artista che dipinge “come vede” e che mediante occhi pur difettosi riesce a vedere e a rappresentare il bello della vita.

I personaggi lasciando la villa avranno scoperto molte cose di se stessi così come, presumibilmente, gli autori al termine della stesura del libro.

(‘Gli occhi sono belli’a cura di Francesco Rodolfo Russo. Casa Editrice Torinese, CET –Torino 2022, pagine 200, € 16,00. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)