Oggi le informazioni si diffondono più velocemente e raggiungono più persone. Un messaggio inviato via e-mail o via sms arriva nella casella del ricevente in pochi secondi, aiutando a risolvere problemi, con un ritardo imprevisto e la progressiva scomparsa del concetto di luogo.
Scrivono Bruno Mastroianni e Vera Gheno: “c’è una nuova realtà, dove i confini spazio- temporali vengono meno, per cui è possibile non solo ricevere notizie in tempo reale da un capo all’altro del pianeta, ma anche intrattenere relazioni a distanza. Siamo noi esseri umani che abbiamo deciso liberamente di ampliare le nostre possibilità di entrare in contatto e diminuire le distanze con gli altri. È una tensione, questa, che da sempre caratterizza il cammino umano e che si è realizzata dapprima attraverso i miglioramenti delle tecnologie di trasporto (cavalli, strade, navi, aerei, vie di comunicazione veloce, ecc.), poi attraverso le tecnologie della comunicazione, in modo esponenzialmente accelerato. Oggi siamo arrivati a un punto cruciale: idealmente ogni essere umano ha la possibilità di una connessione facile e immediata con chiunque altro”.
Ma oggi il discorso etico rimane sempre quello fondamentale a prescindere dallo spazio e dal luogo.